Vai al contenuto

Pagina:Bettini - La stazione estiva di Montepiano, Firenze, Minorenni corrigendi, 1897.djvu/15

Da Wikisource.

— 9 —


Ricordo i più noti.

La Badia di S. Salvatore a Vaiano fondata dai Monaci Cluniacensi fino dal 1073 e da questi ceduta poi ai Vallombrosani.

Uno degli abati titolari di questa Badia fu Agnolo Firenzuola, il quale se non rifulse di bella luce per le sue attitudini monastiche, che sembra davvero non fossero il suo forte, dette mostra però di colto, di vivo e svariatissimo ingegno.

Molti nomi di luoghi e posizioni da lui predilette in Val di Bisenzio, come Meletto, Filettole, Cantagrillo, Rimaggio, si trovano mentovati in quel gioiello d’arte letteraria che è «La prima veste dei discorsi degli animali». Nacque nel 1493, da una famiglia Giovannini, si chiamò Firenzuola, dal luogo nativo, Firenzuola del Santerno. Mancò ai vivi circa il 1545.

La Badia di Roti, tra Luicciana e Fossato, ove, dicono, vivesse santamente esercitando umilissimi uffici uno dei conti Alberti di Vernio. Sui ruderi di questa il Conte Ferdinando Guicciardini ha costruito una elegante e graziosa abitazione estiva.

La Badia di Montepiano, sulla sinistra della Setta, celebre negli annali dell’ordine di Vallombrosa.

Del pari che monasteri, vi furono edificati rocche e turriti castelli, come quello di Vernio, di Luciana e specialmente quello più rinomato della Cerbaia1 che sog-



  1. I primi documenti che parlano di Cerbaia, Cerbaria delle antiche pergamene, Cervaia degli strumenti notarili del sec. XIV, appartengono al sec. XII. In quei tempi la ròcca era guardata da pochissimi sgherri d’un barone Alemanno che ne aveva acquistato il possesso col ferro alla mano. Gli Alberti investiti di questo e d’altri feudi da Federigo Barbarossa, ne cacciarono il tirannello straniero nel 1165.