Pagina:Bianchi-Giovini - Biografia di Frà Paolo Sarpi, vol.2, Zurigo, 1847.djvu/405

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bibliografica. 397

sul frontispizio di un esemplare da me veduto dove le parole in Geneva stanno soprapposte in minuto carattere di stampa alle parole in Mirandola che sono maiuscole. Lo stampatore nella prefazione dice: «E perchè mentre è vissuto l’autore non ha voluto per molti rispetti che questa sua opera fosse pubblicata, poco prima della sua morte ne diede il carico al Signor Marc’Antonio Pellegrino gentiluomo urbinate, il quale desiderando sgravarsi di così precioso pegno, l’ha inviato in queste parti per farlo palese a tutto il mondo».

     Si corregga ciò che ho detto al capo XVIII p. 10 dove un error di memoria mi ha fatto confondere questa colla edizione che sarà accennata qui sotto.

     Da una Memoria del trasporto delle ossa di Frà Paolo dalla demolita chiesa di Santa Maria de’ Servi a quella di S. Michele.di Murano (di Emanuele Cicogna) a pag. 13 cavo la seguente notizia:

     «Il conte Francesco Calbo Grotta tra suoi copiosi MSS., dei quali fece dono al nostro Seminario Patriarcale, vi aveva copia MS. del Racconto della storia dell’Interdetto, opera di Frà Paolo, dove ad ogni faccia di scritto ve n’era opposta una in bianco. Ora in fronte al libro leggevasi così: «Questo racconto fu fatto dal Padre maestro Paolo Servita, et io Dom. Molino lo feci coppiare in questa forma da Francesco Scorzon della villa di Gorgo mio cameriere, ad istanza del suddetto Padre che disegnava aggiongerli diversi particolari che mancano, ma restò impedita l’opera dalla sua morte che seguì l’anno 1623, a XI (leggi XV) gennaro: ond’il libro fu poi stampato in Franza come staua, et ristampato in Vinezia, con un’aggiunta in fine, ch’io diedi a M. Ant. Pinelli, la qual mancava così in questo MS. come nella stampa francese: la stampa che dice in Mirandola è fatta in Francia, quella che dice in Lione è fatta in Vinezia d’Antonio Pinelli stampator Ducale l’anno 1625.»

     Questa edizione del Pinelli è dunque la migliore: fu ristampata nella Collezione di Verona e ricopiata in quella di Napoli. Nelle Opere Varie di Frà Paolo, 2. vol. in fol. 1750 fu seguita malamente l’edizione di Ginevra che infatti si riscontra mutilata in più luoghi.

3.° Consulto sull’appellazione dal papa al Concilio.

Trattati di Giovanni Gersone.

Apologia pei medesimi.

Considerazioni sulle Censure.

Trattato dell’Interdetto.