Pagina:Bianchi-Giovini - Biografia di Frà Paolo Sarpi, vol.2, Zurigo, 1847.djvu/416

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Contemplans,
Virorum actiones exercens,
LXXI Ætatis anno
Magno bonorum ploratu
Non obiit, abiit e vita, ad vitam
Evolavit.


che in italiano tradotto vuol dire:

«Paolo Veneto teologo dell’ordine dei Servi, così prudente, integro, saggio che non potevi desiderare maggior scienza delle cose umane o divine, nè più integra e più santa vita, e dotato di tale intelligenza ch’e’ penetrava ogni cosa, e di tale sapienza che dominava gli affetti; così non fu mai commosso da nissuna cupidità, non fu mai turbato da nissuna infermità dell’animo, sempre costante, moderato, perfetto, vero modello d’innocenza e affezionato a Dio per pietà, religione e continenza ammirabile. Con tante virtù porse da sè solo alla Repubblica, concitata contra il suo desiderio, un’opera giusta e fedele: chè l’uomo religioso non crede mica di separarsi da Dio intanto che serve alla patria; ei difese la causa pubblica colla somma del consiglio, colla forza libera della ragione, e colla integrità della mente; colla sua sapienza respinse grandi insidie ordite contro la libertà veneta, mostrando ai Veneziani che il maggior presidio della libertà è posto in sè proprio anzichè nelle fortezze o negli eserciti, e lasciando in dubbio i mortali se egli fosse più degno di amore, o di maraviglia, o di venerazione. Sicuro che il suo nome sarebbe eterno appo i buoni, che il suo spirito sarebbe immortale