Pagina:Blanch - Della scienza militare.djvu/18

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Cosi credemmo che quanto asserimmo nei nostri Discorsi veniva appoggiato dai nostri lavori sussidiari; e che se in essi si trovava che da qualunque punto si prendeva ad osservare il movimento della societá e dello scibile, questo svelava la loro unitá, ben dicevamo in conseguenza quando stabilimmo che lo stato della scienza militare presso un popolo doveva iniziare all’insieme del suo stato sociale. Il che dir voleva il chiaro signor Cousin quando nella sua lezione nona del Corso del 1828 queste eloquenti parole pronunziava : — « Datemi — egli diceva — lo stato militare di un popolo e il suo modo di far la guerra, ed io m’ incarico di rintracciare tutti gli altri elementi della sua storia, poiché tutto a tutto si lega e si risolve nel pensiero come principio e nell’azione come effetto, nella metafisica e nella guerra. Perciò l’organizzazione degli eserciti, la strategia stessa importa alla storia. Voi tutti avete letto Tucidide. Vedete il modo di combattere degli ateniesi e de’ lacedemoni. Atene e Sparta vi son tutte intiere ».

Questo luogo riportato, che basta al nostro fine e che dá"’^ un appoggio autorevole alla nostra tesi, vien confermato da quanto un uomo illustre nella guerra, nella pace e nelle lettere diceva sullo stesso subbietto. Ecco come il generale Foy si esprime nella Guerra della penisola da esso dettata (pagina 259, libro quinto): — « Il genio della distruzione ha le sue sublimi rivelazioni, le quali risvegliano una potenza di pensiero superiore a quella che presiede alla creazione della poesia e della filosofia, e la piú alta parte dell’arte, la strategia, è filantropica nei suoi svolgimenti ».

Chiara è la concordanza de’ due autori i quali partendo l’uno dalla filosofia e l’altro dalla guerra, giungono ad esporre la stessa veritá, base del nostro lavoro.

Avendo cosi dimostrato il nesso della guerra con le scienze fisiche e morali, dovemmo per il metodo adottato trattare piú particolarmente le quistioni secondarie della guerra e farne apparire le relazioni ed il nesso con le principali; per cui profittammo della militare Antologia, di cui il benemerito redattore fu compiacente a permetterci d’inserire una serie d’articoli che avevano