Pagina:Blanch - Della scienza militare.djvu/181

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d’esercito, le riserve e i modi di operare che ne derivano, come l’uso dell’ordine profondo. Ma l’esercito inglese ha combattuto seguendo metodi quasi opposti, mentre l’ordine sottile vi era applicato al massimo grado, la fanteria essendo ridotta abitualmente a due righe. Non usavasi che come eccezione l’ordine in colonna e facevansi le cariche alla baionetta anche nell’ordine spiegato. Il modo di armarsi, le qualitá morali del soldato inglese ed il genere di guerra adottato erano in armonia coi limitati mezzi di reclutamento posseduti dall’Inghilterra, e tutto tendeva a creare un sistema opposto a quello de’ francesi nato da circostanze diverse. Ricorderemo a’ nostri lettori aver noi nel settimo discorso enunciato che il gran Federico avea non solo descritto ma sommamente lodato in una lettera al general Fouquet l’ordine di battaglia difensivo che gli austriaci adoperavano a fine di rompere l’urto degli attacchi dei prussiani. Ora egli dice che gli austriaci collocavano la loro prima linea a mezza costa delle alture, la seconda alla sommitá, le truppe leggiere alla base, l’artiglieria disposta anche ad anfiteatro per battere i rientranti non sempre direttamente occupati, e la cavalleria a portata de’ terreni ove poteva operare ed in modo da non esser esposta inutilmente al fuoco del nemico. Il sistema adottato dagl’inglesi nel corso del secondo periodo della guerra della rivoluzione ricevette nella guerra della penisola il suo compiuto sviluppo. Adottavasi la disposizione descritta dal gran Federico con qualche differenza che indicheremo. La prima linea, la disposizione dell’artiglieria, delle truppe leggiere e della cavalleria, erano presso a poco le stesse: ma la seconda linea che gli austriaci tenevano formata alla cresta, nel metodo inglese era al rovescio dell’altura e cosi resa invisibile al nemico, il quale non potea fare se non una imperfetta riconoscenza; e perciò quando le truppe nemiche formate in colonna per battaglioni, superate tutte le difficoltá del terreno e la resistenza della prima linea dell’artiglieria, erano giunte a coronare a forza di valore e di perseveranza la sommitá della posizione ove arrivavano disordinate ed indebolite, la seconda linea che fino allora s’era tenuta nascosta, mostravasi, faeeva una scarica a piccola