Pagina:Blanch - Della scienza militare.djvu/244

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tutte le trasformazioni successive si erano riassunte e simbolizzavano quelle altre tutte operate nello scibile e nella societá (0.

In questo nono ed ultimo discorso abbiamo esposto quali rapporti a nostro credere abbiano le belle arti e la letteratura colla scienza militare e colla guerra considerata come azione; abbiam cercato indicare come questi rapporti costanti, perché derivanti le loro condizioni e l’unitá che in essi esiste, dalla natura, subivano varie forme di manifestazioni nelle differenti societá, ma che a traverso di queste differenze il principio d’azione, invariabile di sua natura, rimanevasi lo stesso ed era facile ad essere riconosciuto da ogni osservatore regolare. Il mostrare qual grado d’importanza si abbia lo studio teorico su di un’arte pratica ha terminato questo discorso, precedendo di poco queste ultime linee. Abbiamo determinato l’esistenza di una scienza bellica, poi r abbiam classificata ove doveva esserlo, quindi abbiamo esposte le proprietá di cui è rivestita; appoggiandoci infine all’opinione de’ gran capitani crediamo aver determinato il grado d’importanza e di utilitá dello studio senza esagerarne il valore, per quali cause questa veritá non era riconosciuta e accettata, e l’effetto che produceva sotto l’aspetto della moralitá.

Aggiungasi a tutto ciò quello che nel primo nostro discorso esponemmo: che la guerra era una manifestazione della nostra natura; che il suo uso era la difesa di tutto ciò che costituisce gl’interessi materiali e morali dell’umanitá, i quali non può abbandonare senza degradare d’azione ed offrire un premio al valore brutale piú avido di togliere l’altrui che di conservare il proprio; ch’essa siegue, esprime e modifica la societá; che ha rapporti con le scienze naturali, esatte e morali, corrispondenti

(i) Le guerre posteriori al congresso di Vienna non sono nei limiti che ci siam prescritti, ma nessuna glande innovazione vi si è veduta, e noi crediamo che la novitá desiderata dall’arte e la nuova èra della sua storia debbano essere il risultamento dell’applicazione del vapore alle armi. Allora una potente modificazione in queste ne produrrebbe, come sempre, una negli ordini e da questi in tutte le parti cosi secondarie che trascendenti della scienza e dell’arte. Queste considerazioni ci hanno determinato a fissare l’epoca alla quale ci siamo limitati; e ripetiamo che nell’operazione da noi notata scorgemmo il complesso dei progressi della scienza e dell’arte da’ suoi primi lineamenti sino ai nostri di.