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APPENDICE 247

esperienza poco vantaggiarono dopo di lui. Egli è vero del pari che le armi nella loro forma ed essenza tali sono presso a poco quali quel grand ’uomo le lasciò alla sua morte.

L’etá piú a noi vicina dunque ha ereditato ordini ed armi, ed oltre ciò massime di guerra e metodi appropriati dall’eroe della Sprea a quegli ordini ed a quelle armi.

Né dopo di lui era dato d’imprendere novellamente a sciogliere i medesimi problemi, giacché fermi essendo rimasti i dati donde dipendevano — si riduce il gran dato al fucile colla baionetta incannata, — invariabili ed uguali ne sarebbero state le conseguenze. Non è dato a chicchessia di apportar variazioni in una veritá dimostrata.

Dissi che il fucile con baionetta inastata era il gran dato della nuova ordinanza, e lo dissi pensatamente, trovandosi in esso risoluto il grave problema dell’ordine profondo e dell’ordine disteso, donde le evoluzioni e le linee, la castrametazione e piú lontano la fortificazione di campagna nelle difese delle línee dei campi e delle posizioni.

Questo istrumento di guerra, il quale ha potuto sciogliere regolarmente l’immenso problema, prima di esso sempre insolubile, di comprendere in una sola arma i modi di combattere da lungi e da presso, di arma da mano e da tiro, ha primamente ridotta l’ infanteria tutta ad una espressione unica mercé un unico armamento; in secondo luogo ha invertito la qualitá e la condotta dei combattimenti, rendendo parte principale di essi il lanciar proietti, secondaria di assai il pugnar con punte e con tagli, cioè, contrariamente a quel che prima avveniva, facendo che l’uffizio di fromboliere decidesse delle pugne e che quello di gravemente armato vi entrasse incidentalmente ed in rare e brevi occasioni.

triplice aspetto nelle guerre d’Italia come ausiliaria negli eserciti imperiali comandati dal principe Eugenio di Savoia. Non cosi la cavalleria, della quale Federico ebbe a dire dopo la vittoria da lui ottenuta a Molwitz nel 1741, epoca della sua prima campagna: — « Le roi profila de cette inaction [quella che segui la detta battaglia] /owr exercer sa cavalerie, pour lui apprendre á manceuvrer et á changer sa pesanteur en célèrité ». — Vedi CEuvres de Frédèric, Histoire de nton temps, capitolo ili. E per le evoluzioni, Mirabeau, Monarchie prussienne, syslème mililaire.