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APPENDICE 251

perché possano urtar gagliardemente, resistere agli urti e far fronte da per tutto validamente, egli è del pari evidente che debba accrescersi la profonditá e per tal modo privarsi della piú gran parte dei fuochi. Non è meno evidente che i proietti delle grandi armi avranno smodato effetto sulle agglomerazioni profonde, molto tenue negli ordini distesi.

Il voler dunque con un’arma mista come il fucile a baionetta un solo ed unico ordine è lo stesso che il voler insieme due cose che mutuamente si escludono.

Esposto il problema nei termini rigorosi : — Ordine disteso ovvero ordine profondo? — egli era impossibile di risolverlo. Né poteva altramente rispondervisi che mercé una distinzione cosi espressa: — Per li fuochi e contro i fuochi, ordine disteso; per lo combattimento di arma bianca e per la facilitá dei movimenti, ordine profondo.

Or non potendo per le addotte ragioni render misti gli ordini o mescere armi di diversa natura nel medesimo ordine, ed essendo il fucile un’arma mista che in sé comprende gli elementi dei due modi di combattimento, i quali esigono necessariamente due diversi ed opposti ordini, non rimaneva altra via per giugnere al loro perfezionamento se non che di piegarli con modi pronti, facili e sicuri a passare da quello necessario ai fuochi a quello necessario alla baionetta ed a fare che potessero rapidamente ed agevolmente cambiarsi e succedersi.

Quindi l’arte dei celeri spiegamenti e del ritorno in colonne, diverse secondo la diversitá degli scopi, dei terreni e delle artiglierie. Gli spiegamenti perfezionandosi seguirono la ragion matematica, onde rimasero come quella invariabili.

cagiona alla prima, segnalati da molti ed ultimamente con energia dal maresciallo Gouvion-Saint-Cyr nelle sue Memorie (campagna del 1813). Egli è però vero che l’infanteria in due righe abbisogna di molta calma e fermezza, e che nella formazione dei quadrati sarebbe forse necessario di prescrivere che, salvo solamente quelli composti da un sol battaglione, gli altri tutti dovessero ordinariamente formarsi su di due linee. Quale importante mutazione non avverrebbe in tattica, ove i maestri di guerra che ancor vivono in Europa imprendessero coi loro lumi e con la loro esperienza a risolvere un tal problema, ed ove risolvendolo paresse loro di adottar la formazione in due righe?