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230 | il corbaccio |
a sedere postasi in alcuna parte della nostra camera, primieramente si mettea davanti un grande specchio e talor due, acciò che bene in quelli potesse di sé ogni parte vedere e conoscere qual di loro men che vera la sua forma mostrasse; e quivi dall’una delle parti si faceva la fante stare e dall’altra avea forse sei ampolluzze e vetro sottile e orochico e cosí fatte bazzicature. E, poiché diligentemente fatta s’avea pettinare, ravvoltisi i capelli al capo, sopr’essi non so che viluppo di seta, il quale essa chiamava trecce, si poneva; e, quelle con una reticella di seta sottilissima fermate, fattosi racconce ghirlande e i fiori porgere, quelle primieramente in capo postesi, andando per tutto fiori compartendo, cosí il capo se ne dipignea, come talvolta d’occhi la coda del pavone avea veduta dipinta; né niuno ne fermava che prima allo specchio non ne chiedesse consiglio.
«Ma, poiché l’etá venne troppo parendosi e i capelli, che bianchi cominciarono a divenire, quantunque molti tutto ’l di se ne facesse cavare, richiedeano i veli, come l’erba e’ fiori solea prendere, cosí di quelli il grembo e il petto di spilletti s’empieva e collo aiuto della fante si cominciava a velare; alla quale, credo, con mille rimbrotti ogni volta dicea:
«— Questo velo fu poco ingiallato; e questo altro pende troppo da questa parte; manda questo altro piú giú; fa’ stare piú tirato quello, ché mi cuopre la fronte; beva quello spoletto, che m’hai sotto Porecchie posto, e ponlo piú in lá un poco; e fa’ piú stretta piega a quello che andar mi dee sotto ’l mento; togli quel vetro e levami quel peluzzo ch’ho nella gota di sotto all’occhio manco. —
«Delle quali cose e di molte altre, che ella le comandava, se una sola meno che a suo modo n’avesse fatta, cento volte, cacciandola, la bestemmiava, dicendo:
«— Va’ via; tu non se’ da altro che da lavare scodelle; va’: chiamami monna cotale. —
«La quale venuta, tutta in ordine si rimetteva; e dopo tutto questo, le dita colla lingua bagnatesi, a guisa che fa la gatta, or qua, or lá si lisciava, or questo capello, or quello