Vai al contenuto

Pagina:Boccaccio - De claris mulieribus.djvu/374

Da Wikisource.
370 cleopatra,

vale: contro i quali andò Ottaviano con Agrippa suo genero, e con grande armata e maraviglioso ardire assalì quelli; e cominciata la battaglia, stette sospesa per lungo spazio. Ma finalmente parendo perdere la parte d’Antonio, Cleopatra superba cominciò a fuggire con l’ornata nave nella quale era, e con sessanta navi con lei, la quale incontanente Antonio, messe giuso le insegne della nave, seguì e tornati in Egitto indarno disposero sua potenzia a difesa del regno, avendo primieramente mandati tutti i suoi figliuoli al Mare Rosso. Ma Ottaviano vincitore, seguendo quelli in più prospere battaglie, abbattè la sua potenzia: e domandando quegli tardi condizioni di pace, e non potendo ottenerle, disperandosi Antonio, secondo che alcuni dicono, egli entrò nella cappella dove erano le sepolture dei re, e quivi con un coltello s’uccise. E presa Alessandria, Cleopatra avendo tentato con ingegno trarre a suo amore Ottaviano giovane, come ella avea tratto innanzi Cesare e Antonio; come udi sè essere servata al trionfo, disperandosi di salute, ornata a modo reale, seguì lo suo Antonio; e postasi appresso quello, fecesi aprire le vene