ed a mostrargli il maggiore amore. Ma Salabaetto, volendo col suo inganno punire lo ’nganno di lei, avendogli ella un dí mandato che egli a cena e ad albergo con lei andasse, v’andò tanto malinconoso e tanto tristo, che egli pareva che volesse morire. Iancofiore, abbracciandolo e basciandolo, lo ’ncominciò a domandare perché egli questa malinconia avea. Egli, poi che una buona pezza s’ebbe fatto pregare, disse: — Io son diserto, per ciò che il legno sopra il quale è la mercatantía che io aspettava, è stato preso da’ corsari di Monaco e riscattasi diecemilia fiorin d’oro, de’ quali ne tocca a pagare a me mille: ed io non ho un denaio, per ciò che li cinquecento che mi rendesti, incontanente mandai a Napoli ad investire in tele per far venir qui. E se io vorrò al presente vendere la mercatantía la quale ho qui, per ciò che non è tempo, appena che io abbia delle due derrate un denaio: ed io non ci sono sí ancora conosciuto, che io ci trovassi chi di questo mi sovvenisse, e per ciò io non so che mi fare né che mi dire; e se io non mando tosto i denari, la mercatantía ne fia portata a Monaco e non ne riavrò mai nulla. — La donna, forte crucciosa di questo, sí come colei alla quale tutto il pareva perdere, avvisando che modo ella dovesse tenere acciò che a Monaco non andasse, disse: — Iddio il sa che ben me n’incresce per tuo amore: ma che giova il tribolarsene tanto? Se io avessi questi denari, sallo Iddio che io gli ti presterei incontanente, ma io non gli ho: è il vero che egli c’è alcuna persona il quale l’altrieri mi serví de’ cinquecento che mi mancavano, ma grossa usura ne vuole, ché egli non ne vuol meno che a ragione di trenta per centinaio; se da questa cotal persona tu gli volessi, converrebbesi far sicuro di buon pegno, ed io per me sono acconcia d’impegnar per te tutte queste robe e la persona per tanto quanto egli ci vorrá su prestare, per poterti servire: ma del rimanente come il sicurerai tu? — Conobbe Salabaetto la cagione che movea costei a fargli questo servigio, ed accorsesi che di lei dovevano essere i denari prestati; il che piacendogli, prima la ringraziò, ed appresso disse che giá per pregio ingordo non lascerebbe, strignendolo il bisogno: e poi disse che egli il sicurerebbe della mercatantía la quale