Pagina:Boccaccio - Filocolo di Giovanni Boccaccio corretto sui testi a penna. Tomo 2, 1829.djvu/233

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LIBRO QUARTO 229 non guarito ancora delle ferite ricevute alla passata battaglia, alla gran prova di che vantato s’era non avria potuto resistere: però comandandolo Biancofiore se ne rimase. Messalino similmente lontano a’ suoi regni non potè il suo vanto allora aempiere, ma riserbollo a fornire alla loro tornata a Marmorina. Contenti adunque Filocolo e Biancofiore della mutata fortuna, nella gran festa più giorni lieti dimorarono, ringraziando con pietose lode gl’iddii che da gran pericoli a salutevole porto gli avea recati e posto aveano alle loro fatiche fine, disiderando di tornare omai lieti al vecchio padre.