Pagina:Boccaccio - Filocolo di Giovanni Boccaccio corretto sui testi a penna. Tomo 2, 1829.djvu/294

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del vostro luogo ve ’l volesse torre, il potrete difendere. Io vi darò in quello similemente chi vi guiderà con ragionevole ordine e le vostre quistioni con diritto stile terminerà, e sotto la cui protezione sicuri viverete come uomini: e oltre a tutto questo, vi donerò doni, per li quali ornare vi potrete e parer belli quando gli altrui paesi visitare vorrete -. Dinanzi al viso del magnifico uomo niuno seppe che dirsi, ma contenti dell’alte promesse, strignendo le spalle, dopo alquanto risposero: Messere, noi faremo ciò che voi vorrete -. E tornati, ciascuno a’ suoi queste cose riferì. E quale migliore novella poria loro essere contata? Essi, poco davanti stati in tanta discordia, insieme nel cospetto di Filocolo tutti ne vennero, e quelli che impotenti erano per li ricevuti colpi vi si fecero portare, e gittatiglisi a’ piedi, con una voce tutti la proferta grazia domandarono, la quale Filocolo disse di dare. E fattigli entrare nel santo tempio, prima per la futura pace offersero sacrificio agl’iddii e quella con orazione divota domandarono, poi in presenza degl’iddii e di Filocolo e de’ suoi baciandosi tutti insieme giurarono mai per alcuno accidente tal pace non rompere, ma intera essi e loro successori servarla, e sempre essere a Filocolo, o a chi per lui vi rimanesse, suggetti.

Queste cose fatte, Filocolo rimase in sollecitudine d’osservare le promesse cose, e co’ suoi compagni cavalca per la contrada salvatica, essaminando con gli occhi e con la mente qual luogo più alle nuove mura fosse atto, appresso del quale insieme andavano Fileno e Caleon simile cosa guardando. E avendo per lungo spazio attorniato il paese, Caleon disse a Fileno: Perché Filocolo sopra questo