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134 COMENTO DEL BOCCACCI

do, Pape: questo vocabolo è ad verbum admirandi e perciò quando d’alcuna cosa ci maravigliamo usiamo questo vocabolo, dicendo pape, e da questo vocabolo si forma il nome del sommo pontefice, cioè papa, l’autorità del quale è tanta, che ne’ nostri intelletti genera ammirazione, e non senza cagione, veggendo in uno uomo mortale l’autorità divina, e di tanto signore, quanto è Iddio, il vicariato. E i Greci ancora chiamavano i lor preti papas, quasi ammirabili; e ammirabili sono, inquanto possono del pane e del vino consecrare il corpo e il sangue del nostro signor Gesù Cristo: e oltre a ciò, hanno autorità di sciogliere e di legare i peccatori cbe da loro si confessano delle lor colpe, siccome più pienamente si dirà nel Purgatorio, alla porta del quale siede il vicario di san Piero: Satan. Satan e Satanas sono una medesima cosa, ed è nome del principe de’ demoni, e suona tanto in latino, quanto avversario, o contrario o trasgressore, perciocchè egli è avversario della verità, e nemico delle virtù de’ santi uomini; e similmente si può vedere lui essere stato trasgressore, in quanto non istette fermo nella verità nella quale fu creato, ma per superbia trapassò il segno del dovere suo: pape Satan: questa iterazione delle medesime parole ha a dimostrare l’ammirazione esser maggiore, e seguita, aleppe. Alep è la prima lettera dell’alfabeto de’ Giudei, la quale egli usano a quello che noi usiamo la prima nostra lettera, cioè a; ed è alep appo gli Ebrei adverbium dolentis; e questo significato dicono avere questa lettera, perciocchè è la prima voce la quale