Pagina:Boccaccio - Il comento sopra la Commedia di Dante Alighieri di Giovanni Boccaccio nuovamente corretto sopra un testo a penna. Tomo II, 1831.djvu/59

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SOPRA DANTE 55

dalle virtù intrinseche, prestando i corpi superiori attitudine a doverla ricevere. Perciocchè, secondochè gli astrologi vogliono, e così affermava il mio venerabile precettore V. Andalo, quando avviene che nella natività d’alcuno, Marte si trovi esser nella casa di Venere in Tauro o in Libra, e trovisi essere significatore della natività di quel cotale che allora nasce, ha a dimostrare, questo cotale che allora nasce dovere essere in ogni cosa venereo. E di questo dice Alì nel comento del Quadripartito, che qualunque ora nella natività d’alcuno Venere insieme con Marte participa, aver questa cotale participazione a concedere a colui che nasce una disposizione atta agl innamoramenti e alle fornicazioni. La quale attitudine ha ad adoperare, che così tosto come questo cotal vede alcuna femmina la quale da’ sensi esteriori sia commendata, incontanente quello che di questa femmina piace è portato alle virtù sensitive interiori, e questo primieramente diviene alla fantasia, e da questa è mandato alla virtù cogitativa, e da quella alla memorativa, e poi da queste virtù sensitive è trasportato a quella spezie di virtù, la quale è più nobile intra le virtù apprensive, cioè all’intelletto passibile; perciocchè questo è il ricettacolo delle spezie, siccome Aristotile scrive in libro de anima. Quivi, cioè in questo intelletto passibile, cognosciuto e inteso quello che, come di sopra è detto, portato v’è, se egli avviene che per volontà di colui nel quale è questa passione, conciosiacosachè in essa volontà sia libertà di ritenere dentro questa cosa piaciuta e di mandarla fuo-