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84 | LA TESEIDE |
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L’eccelsa gloria de’ nostri reali,
Che morti sono in questo tristo loco,
Cui noi aspettavam con trionfali
Solennità, per doloroso foco
Avem tornati in cenere, le quali
Qui ristrette in vaselli assai poco
Ce ne portiamo. Tu riman con Dio,
Il quale adempia ciascun tuo disio.
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Così sen giro. Ma Teseo cercare
Fatto avea ’l campo, e ciaschedun fedito,
Che fu trovato, fatto medicare,
Ed ogni morto aveva seppellito:
E quindi a sè avea fatto recare
Ciò che avien guadagnato, e quel partito
Secondo i merti fra’ suo’ cavalieri
Liberamente il diede volentieri.
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Mentre li Greci i lor givan cercando,
E rovistando il campo sanguinoso,
E’ corpi sottosopra rivoltando,
Per avventura, un caso assai pietoso,
Due giovani fediti dolorando
Quivi trovaron senza alcun riposo;
E ciaschedun la morte domandava,
Tanto dolor del lor mal gli aggravava.