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230 | LA TESEIDE |
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Poi vide presso a sè passar Bellezza
Senz’ornamento alcun sè riguardando,
E vide gir con lei Piacevolezza,
E l’una e l’altra seco commendando;
Poi con lor vide starsi Giovinezza
Destra ed adorna molto festeggiando:
E d’altra parte vide il folle Ardire
Lusinghe e Ruffianie insieme gire.
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E ’n mezzo il loco in su alte colonne
Di rame vide un tempio, al qual d’intorno
Danzando giovinetti vide e donne,
Qual da sè belle, e qual d’abito adorno,
Discinte e scalze, in capelli e gonne,
Che in questo solo dispendeano il giorno:
Poi sopra il tempio vide volitare
Passere molte e colombe rucchiare.
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Ed all’entrata del tempio vicina
Vide che si sedeva pianamente
Madonna Pace, e in mano una cortina
’Nanzi alla porta tenea lievemente:
Appresso a lei in vista assai tapina
Pazïenza sedea discretamente,
Pallida nell’aspetto, e d’ogni parte
D’intorno a lei vide Promesse ad arte.