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LA TESEIDE
LIBRO UNDECIMO
ARGOMENTO
Nell’undecimo Emilia primamente
L’uficio imposto fa con Palemone:
Poi mostra il pianto della greca gente
D’intorno al corpo ornato per ragione:
Quinci tagliata una selva eminente,
Un ricco rogo fanno più persone,
Sopra ’l qual posto Arcita eccelsamente,
Vi mette Emilia l’acceso tizzone.
Le ceneri del rogo consumato
Raccoglie Egeo; e merita coloro
Che ’n varii giuochi onore hanno acquistato.
Quindi fa far con subito lavoro
Un tempio Palemone storïato,
Là dove Arcita loca in urna d’oro.
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Finito Arcita colei nominando,
La qual nel mondo più che altro amava,
L’anima lieve se ne gì volando
Ver la concavità del cielo ottava:
Degli elementi i convessi lasciando,
Quivi le stelle erratiche ammirava,
L’ordine loro e la somma bellezza,
Suoni ascoltando pien d’ogni dolcezza.