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Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. I, 1948 – BEIC 1771083.djvu/396

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meritano nemmeno di esser vituperati con la penna di quel scrittore, che deve vivere sempre nelle memorie delli òmini, nella quale devono vivere solo quelli che hanno operato vertuosamente » .

198 16 Allude a Svhtonio, Tiberius , 44.

19933 Giuliano Goselini (1525-1587), di Nizza Monferrato, venne a Milano nel ’46 in qualitá di segretario di Ferrante Gonzaga e vi rimase poi al servizio di altri governatori spagnuoli; scrisse versi e storie, narrando le congiure dei Fieschi e dei Pazzi, nonché la sotto citata Vita del pruicipe don Ferrando Gonzaga in tre libri divisa (Milano, 1574).

200 6 Girolamo de’ Franchi Conestaggio, genovese, cappellano di Filippo III, vescovo di Nardò e arcivescovo di Capua, morto nel 1635, aveva pubblicato a Genova nel 1585 la sua Istoria dell’unione del regno di Portogallo alla corona di Castiglia ; ancora a Genova, quattro anni dopo, appariva la seconda edizione con le opportunistiche attenuazioni qui denunciate.

200 18 II giovane re Sebastiano (1554-1578), salito al trono portoghese appena treenne, giunse all’etá virile senza adeguata preparazione per il comando: sprovveduto d’ogni realismo politico, mal consigliato da stolti adulatori, vagheggiò vasti piani di conquista coloniale sproporzionati alle forze declinanti del paese; la sua temeraria spedizione marocchina, conclusasi in un disastro, gli costò la vita.

Ragguaglio LV. — 201 2 Bernardo Capello (1500-1565), magistrato e letterato veneziano, venne bandito dalla patria nel 1541 per aver proposto una riforma del Consiglio dei Dieci, che fu giudicata demagogica; recatosi a Roma e protetto dai Farnese, ebbe nel 1545 il governo di Tivoli, poi quello di Orvieto; un suo volume di Rime fu stampato a Venezia nel 1560.

Ragguaglio LVI. — 203 t L’ Epiro in questo ragguaglio non può essere identificato con la Francia (come in Cent. I, 38; II, 64; III, 68), perché Enrico IV aveva non giá 18, ma 48 anni, quando gli nacque il figlio primogenito. Fra i príncipi contemporanei può alludere forse a Cosimo II di Toscana, che aveva sposato nel 1608, diciottenne, Maria Maddalena d’Austria e ne aveva avuto il 14 luglio 1610 il primogenito Ferdinando II.