Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. I, 1948 – BEIC 1771083.djvu/85

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tanto è stimata da quelli che hanno spiriti generosi: e che in Vinegia non vivea senatore alcuno, che di buonissimo animo non si contentasse di piú tosto perder la vita, che sottoporsi alla signoria di qualsivoglia prencipe straniero. Mercé che il nobil veneziano era un pesce che in quelle lagune essendo nato nell’acqua della libertá, non sapea fuori di Vinegia viver nell’elemento della servitú.

T. Boccalini, Ragguagli di Parnaso - 1.

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