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APPUNTI E FRAMMENTI

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56. — Quali sono i veri crepacuori.

57. — L’ambasciator del Z.

58. — Un turacciolo da olio, mentre la cannella versava, fu tenuto savio e disse in pubblico la difesa per aver canauro che non avea stoppa abbastanza e non volea trascurare.

59. — Fu conceduto il privilegio, ma con la clausola che facessero con discrezione, acciò i mastini non se n’avvedessero e volessero far il medesimo.

60. — Pascer gli uomini di speranza, vender il fumo. Pascer di speranza e alzar la mano.

61. — Che si liberasse il genere umano dalle bugie degli uomini da bene.

62. — Il libro del ridere e ingannare.

63. — Ridere quando si è in collera.

64. — Dipinger un no con le parole, che parrá un si.

65. — Menar per il naso le persone e che loro para di cavalcar...

66. — Inghiottir cocozze invece di pillole.

67. — Non scomodar i fatti suoi per accomodar quelli di altri.

68. — Diventar un zengano e parer un uomo da bene.

69. — La restituzione in integrimi.

70. — Dechiarazioni dei quattro motti.

T. Boccalini, Ragguagli di Parnaso - III.

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