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SCRITTI MINORI

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Il secondo rimedio sarebbe mandar Tacque nelle valli di Guaruni, Paisolo e Ussarola, che sono le tre valli contigue al Po, e questo rimedio non sarebbe buono perché queste valli, ricevendo cosi gran quantitá d’acqua dolce, adulcirebbono i fondi loro, i quali cosi adolciti produrrebbono subito sterpi e tanta infinita quantitá di canne, che presto generarebbono tanta cuora, che si atterrarebbono, perciò che deve sapersi che le canne che nascono nelle valli, come si vede che fanno i nostri canneti, generano infinita quantitá di radici, le quali con il tempo infracidandosi si convertono in terra, che si chiama cuora, onde le valli si amoniscono e deventano terra. Si aggiunge a questo l’altra difficoltá, che farebbe bisogno far arzini per lungo tratto nelle valli istesse e, quello ch’è peggio, di terreno arenoso e pelò debole per fare arzini, i quali nelle fortune dell’inverno sarebbono dall’acque consumati; e si è veduto che poco felicemente riesce il far arzini nelle valli, poiché Tarzine del Mantello, fatto dai duchi di Ferrara con spesa e diligenza incredibile, con longhezza di tempo si consumò talmente, che non fu possibile tenerlo in piedi.

Il terzo rimedio sarebbe far nuovo letto al Po nei terreni che si trovano tra le valli e il Po: rimedio che fu proposto daH’illustrissimo signor Cardinal Visconte e sarebbe ottimo, se quei terreni non producessero le cannucce e altri sterpi, che impediscono il corso all’acque, oltre che straordinari arzini farebbe bisogno di fare per ritenere tanta quantitá d’acqua, che sarebbe bisogno farvi sboccare, oltre che per tutto quei piani si trova sabbioni e materia debole da far arzini.

Il quarto rimedio e piú presentano di tutti sarebbe cavar il Po, ma, perciò che questo cavamento è impossibil cosa, per mio credere, che si facci dalla corrente dell’acque, per il poco declivio che ha il Po, e convenendo cavarlo con il badile, cioè con la vanga e con la zappa, la spesa sarebbe cosi immensa, che forse molto peggiore sarebbe stimato il rimedio, che il male istesso; e tanto maggiormente pare che Nostro Signore non debba entrare in una spesa cosi eccessiva, quanto che la cittá di Ferrara ha la sua navigazione per il Po grande.