Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. III, 1948 – BEIC 1772693.djvu/48

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dosi esser stanga posta tra i Francesi e li Spagnuoli di Milano, come il duca di Lorena tra li Francesi e li Spagnuoli di Fiandra, invece di tanti benefici e di tante utilitá che scorgea nei duchi di Lorena, non meno dai Francesi allora nemici che dagli Spagnuoli amici avea ricevuti crudelissimi calci, di maniera che ad ognuno parve che il duca di Savoia affatto si fosse chiarito, che quella degli Spagnuoli per lui era stata una pratica perniciosa.

Appresso dagli Otto di Balia fu posto nella stadera lo Stato floridissimo delli granduchi di Toscana, mirabile per l’eccellente qualitá degli uomini che l’abitano, tutti fruttiferi e che con il cervello e con il corpo sempre stanno a bottega, per l’esatto governo e per la perpetua abbondanza, per la pace e sicura quiete ch’egli gode, di modo che, essendo egli tutta sostanza, riuscí al peso al pari di qualsivoglia segnalata monarchia; e si vedea che Lorenzo grandemente gioiva di vedere che sopra i fondamenti delle chiese e degli ospedali, che egli e i suoi maggiori nel tempo della libertá fiorentina aveano gettati nella patria loro, i successori, secondo il modello che ne lasciò Cosimo il Magno, avessero poi saputo fabbricare fortissime cittadelle; onde Lorenzo, per far pomposa mostra del valore e della sagacitá dei prencipi della sua casa, pose nella stadera il gran cervellone del massimo Ferdinando, dall’eccessivo peso del quale ella talmente si senti aggravata, che, precipitosamente traboccando, troncò la catena grossa che la reggea, e ogni cosa andò in fracasso. Allora li prencipi tutti riconobbero la segnalata prerogativa, che ha la corte romana, di produr uomini rari nella prudenza, poiché sapeano tutti che da quella scuola era uscito cosi gran scolaro.

Il caso della stadera che si ruppe impedi che non poterono esser pesati alcuni prencipi italiani che avanzavano, onde fu concluso che, secondo l’antico costume dovendosi venir all’atto della pesa della Monarchia di Spagna in paragone di tutti i prencipi e potentati d’Italia, dal peso universale dei prencipi italiani si sarebbe calcolato il particolar di ciascheduno. Nel mezzo dunque della gran sala fu portata una gran