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ANNOTAZIONI

tarlo» (c. 131 r.); è chiaro perciò che nel primo concepimento il protagonista del ragguaglio era non giá Froutino, ma uno scrittore contemporaneo.

226 9 Cfr. sopra la nota a p. 222. Il ragguaglio è affine a Cent. Ili, 73.

Ragguaglio LXXVI. — Copia in P 97, con correzioni autografe; nell’indice della c. 235: «Lamorale prencipe di Agamonte in Parnaso». Appare cassata la seguente aggiunta in fine: «e che per molte decine d’anni avevano pianto, piangeano e amarissimamente piangerebbero per infiniti secoli quei che la comandarono.

227 t Su Lamoral d’Egmont, principe di Gavre, cfr. la nota a Cent. II, 44, p. 176.

2 2 7 24 Sul duca d’Alba, che sottoscrisse la sentenza di morte dell’Egmont, cfr. la nota a Cent. II, 26, p. 117.

228 u Con la morte dell’Egmont si scavò infatti un incolmabile solco fra Spagnuoli e Fiamminghi.

Ragguaglio LXXVII. — Copia in V 34; 22923 espungo «e» prima di «il Caro».

2294 Trifon Benci, o Benzio, nato ad Assisi ai primi del ’500, giá nel 1535 era segretario alla corte di Roma, apprezzato per la sua perizia nei cifrari; poeta latino e volgare non oscuro, si ebbe dal Caporali la dedica dei capitoli sulla corte; viveva ancora nel 1571.

Ragguaglio LXXVIII. — Copia in V 35. Correzioni congetturali: 2314 «sivigliana» su «siciliana»; 23144 «pania» su «pazzia».

Ragguaglio LXXIX. — Copia in V 44; per lo spunto cfr. Cent. Ili, j 8 e 48. Ho corretto in «doni del corpo» (2323) la lezione «dono corpo» e «cambiarebbe» in «cambiareste» (234 35).

Ragguaglio LXXX. — Copia in V 46. Da me pubblicato in «Rassegna d’Italia», II, 1947, fase. 6-8, pp. 9-10. 2365 «attaccatole» è correz. mia su «attacchevole» del Ms.; gli «appestati vicini» sono gli Spagnuoli, che tanto avevano fomentato la guerra civile in Francia.