Pagina:Boccalini - Ragguagli di Parnaso I.djvu/148

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dall’agricoltore ella vien piantata allato un albero annoso, e per lo contrario felicissimamente si vede germogliar e produr frutti abbondantissimi s’ella è posta vicino ad una pianta, quasi marito a lei, di pari etá, cosi la novella vite della libertá sdegna radicare e far frutti di soddisfazione s’ella è posta vicino ad un albero antico d un popolo invecchiato nella servitú; perché l’ambizione de’ nobili, Ih sedizione de’ plebei, capitalissimi nemici del viver libero, alla giovane vite della novella libertá cosi certamente torrebbono l’umido radicale che le dá vita, che in brieve tempo la farebbono divenir arida. Questa veritá, ch’io dico, chiaramente si tocca con mano nell’esempio, cosi chiaro come raro, di tutte le libertadi presenti e passate dell’immortal república veneziana, la quale, giovane vite essendo stata piantata col picciolo arbuscello del popolo veneziano, ancor egli poco prima nato in quelle lagune, vi gettò cosi alte e potenti radici, che ora a’ suoi cittadini dona saporitissimi frutti di sicura libertá. Ed è imprudenza sperar in noi mutazione di costumi, percioché non cosi facilmente si cangiano, come altri fa le vestimenta; mercé che il genio in ogni sua operazione quieto: l’animo che sappia piegarsi a riconoscer per suo superiore un cittadino di magistrato che nelle cose familiari a lui sia inferiore: esser ricco giovane, e con sommissione onorare il vecchio povero: dopo Dio, sopra i figliuoli e le facultadi, donar tutto l’amor suo alla patria: postporre gl’interessi privati alla pubblica utilitá: rettamente, anco tra gli amici e tra i parenti, giudicar nelle cose civili e criminali : tremar della severitá delle leggi in uno Stato libero : posseder faculté di prencipe e aver animo da cittadino: mortificar se stesso al segno di chiedere con umiltá il voto favorevole ad un suo inferiore: e insomma nelle cose pubbliche aver quella taciturnitá e posseder tutti quei costumi degni d’uomo libero, che tanto esatti si scorgono in qualsivoglia nobile veneziano, è dottrina che non si impará dai libri, non dalla voce degli uomini, ma che da quelli che nascono nelle patrie libere si porta dal ventre delle madri e si beve col latte. Se, come odo che molti hanno animo di voler fare, manderete a Vinegia per aver da quella prestantissima república le leggi del viver libero, senza