Pagina:Boccalini - Ragguagli di Parnaso I.djvu/189

Da Wikisource.

RAGGUAGLI DI PARNASO ma avendogli in concetto di furbi e di mariuoli da berlina, li fuggivano come la peste. Onde questi tali, cosi vedendosi scorbacchiati per gente doppia, piú non ardivano comparir tra gli uomini onorati; ma come le civette e i pipistrelli solo camminavano di notte, a ciò che le tenebre ricoprissero la molta infamia loro. Appresso poi fu posto in consulta, se la tanto celebre sentenza: « omne solum forti, patria est », assolutamente fosse vera. Nel primo giorno nel quale la sentenza con ardor grande de’virtuosi fu disputata, la dieta inclinò che fosse error grave dubitar di una sentenza fino a quel giorno dall’unanime consenso delle scuole tutte tenuta irrefragabile: poiché apertamente si vedeva che gli uomini virtuosi, i soggetti di valore, dovunque andavano, erano accarezzati e abbracciati, e che nella sua patria niun profeta essendo accetto, gli uomini di animo grande, di cuor generoso, con molta ragione quella stimavano patria loro, dove la virtú di un uomo segnalato era tenuta in credito, e dove non regnando l’invidia de’ cittadini, altri era stimato secondo il giusto suo peso : che quei solo quella doveano chiamar patria loro dove erano nati, che per la loro inezia fuor della lor casa perpetuamente vivevano odiosi forastieri. Con tutto ciò vinse la parte che teneva la contraria opinione: onde la sentenza, come falsa, fu rivocata. Mercé che da’ virtuosi della dieta de directo ella fu trovata esser contraria al voler divino; perché, per rispetti incogniti agli uomini, alla maestá del grande Dio non essendo piaciuto di fabbricar l’immensa machina della terra tutta fertile tutta amena ad un modo, e pur avendo egli voluto che cosi dal genere umano i piú alpestri monti fossero abitati come le piú feconde maremme, e cosi il paese agghiacciato e l’abbruciato come il temperato, con prudenza degna di lui nel cuore degli uomini inserí quello sviscerato amore della patria, che di modo offusca il giudicio e l’intelletto altrui, che all’uomo, creatura di cosi alto sapere, ha levato la cognizione del migliore: poiché quello solo stima paese piú delizioso, ove egli è nato. Amor tanto necessario, che, quando di lui fosse priva, l’umana creatura, abbandonando i luoghi alpestri delle Alpi, gli agghiacciati paesi del settentrione, le abbruciate contrade australi, con infinita confusione del buon