Pagina:Boccalini - Ragguagli di Parnaso I.djvu/320

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per beneficio de* prencipi essendo stata seminata, con tanta ingordigia anco dagli uomini privati si vede ora abbracciata, che Tacito, prima autor solo stimato degno de’ prencipi, ora cosi pubblicamente va per le mani d’ognuno, che, fino i bottegai e i facchini non d’altra scienza mostrandosi piú intendenti che della ragion di Stato, con derision grande di arte dagli uomini grandi tenuta in somma riputazione, il mondo tutto si vede pieno di politici lerciamestieri. — Semivivo rimase il Lipsio per le risentite parole di Apollo; con tutto ciò anco nell’ultima costernazione d’animo facendo cuore e ripigliando fiato, d’ogni suo fallo, che per altro aveva commesso, umilissimo perdono chiese a Sua Maestá; poi liberamente disse che tali erano gli obblighi suoi verso Tacito, tanto l’onore che appresso a’ suoi fiamminghi, ai germani, agli inglesi, ai francesi, agli spagnuoli e agli italiani gli arrecava quel suo dilettissimo scrittore, che se ben egli fin come suo terrestre dio con tutto il cuore l’amava e l’onorava, che per giunger nondimeno a pienamente soddisfar all’obbligo suo e per esattamente compire al debito della gratitudine gli pareva di far poco: mercé che avendo egli lasciati al mondo scritti ordinari, le sole sue fatiche sopra Tacito erano quelle che gli avevano fatto meritare la stanza di Parnaso e l’onorata fama immortale appresso le genti : e che se colui che con gli altrui denari esercitava il traffico d’una grossa mercanzia, nel suo errore era compatito, se fino adorava chi ognora ad ogni suo beneplacito poteva farlo fallire, quanto piú da Sua Maestá meritava egli di essere, se non lodato, scusato almeno, se nell’amare e onorare il suo dilettissimo Tacito trapassava i termini tutti del dovere e dell’onestá, in lui solo stando fondata la machina tutta del credito nel quale egli era tenuto appresso i virtuosi? E che egli dopo il suo ingresso in Parnaso dai letterati tutti cosi era stato amato, accarezzato e fino riverito, che la sua casa non altrimenti che quella de’ piú celebri scrittori era frequentata; ma che dopo che egli cadde nell’errore d’inimicarsi Tacito, statim relictum illius limen, nemo adire, nemo solari (0 : che però piú tosto che Tacito, libro 13 degli Annali.