3 E ciò se vide alora manifesto,
Chè Orlando, qual di senno era compito,
Di sua natura si cangiò sì presto,
E venne impazïente allo appetito;
Ed a Ranaldo se fece molesto,
Col qual fu de amistà già tanto unito.
Ora nel campo a morte lo desfida,
Suonando il corno ad alta voce crida:
4 - Non hai vicino il forte Montealbano,
Che possa con sue mure ora camparte;
Non è teco il fratel de Vivïano,
Qual ti possa giovar con sua mala arte.
Chi te potrà levar dalla mia mano?
Come andarai fuggendo ed in qual parte?
Non è citade al mondo o tenimento,
Ove non abbi fatto un tradimento.
5 Belisandra robbasti in Barbaria,
Quando gli andasti come mercadante.
Vôi tu forse tornar per quella via,
O fuggir per il regno de Levante
Dove sette fratei per tua folìa
E per le fraude tue, che son cotante,
A tradimento son condutti a morte?
Forse in Tesaglia andar te riconforte?
6 Re Pantasilicor da te fo preso,
Nè usata fu più mai tanta viltate,
Perchè, essendo pregion, da te fu impeso,
Sì che non passarai per sue contrate.
E già non posso a pieno aver inteso
Tutte le tue magagne e crudeltate;
Ma so che a Montalbano a notte scura
Nè al chiaro giorno è la strata sicura.