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1 O soprana Virtù, che e’ sotto al sole,
Movendo il terzo celo a gire intorno,
Dammi il canto soave e le parole
Dolci e ligiadre e un proferire adorno,
Sì che la gente che ascoltar mi vôle,
Prenda diletto odendo di quel giorno
Nel qual duo cavallier con tanto ardore
Fierno battaglia insieme per amore.
2 Tra gli arbori fronzuti alla fontana
Insieme gli afrontai nel dir davanti;
L’uno ha Fusberta, e l’altro Durindana:
Chi sian costor, sapeti tutti quanti.
Per tutto il mondo ne la gente umana
Al par di lor non trovo che se vanti
De ardire e di possanza e di valore,
Chè veramente son de gli altri il fiore.
1. P. ch'èi. — 9. T. tfronsuti. — 14. T., MI. e Mr. che • MI. aavanti; Mr. «e avanti.