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34 | orlando innamorato | [St. 43-46] |
43 Disse Aquilante: - Sia quel che ti piace. -
E così dismontarno alla marina.
Verso il palagio va Grifone audace,
Ed Aquilante apresso li camina.
Gionti a la logia, non se pôn dar pace,
Tanta era quella adorna e peregrina.
Dame con gioco e festa, ministreri
Vennero incontra a quei duo cavallieri.
44 Incontinenti fôrno disarmati,
E con frutti e confetti e coppe d’oro
Se rinfrescarno e cavallier pregiati,
Poi nella danza entrarno anche con loro.
Ecco a traverso de’ fioriti prati
Venne una dama sopra Brigliadoro;
Istupefatto divenne Grifone,
Come alla dama vide quel ronzone.
45 Similmente Aquilante fu smarito,
E l’uno e l’altro la danza abandona,
E verso quella dama se ne è gito,
E ciascadun di lor seco ragiona,
Dimandando a qual modo e a qual partito
Abbia il destriero, e che è della persona
Che suolea cavalcar quel bon ronzone.
Lei d’ogni cosa li rende ragione,
46 Come colei che è falsa oltra misura,
E del favolegiare avea il mestiero.
Dicea che sopra un ponte alla pianura
Avea trovato morto un cavalliero,
Con una sopravesta di verdura
E uno arboscello inserto per cimiero;
E che un gigante apresso morto gli era,
Feso d’un colpo insino alla gorgiera;
6. P. Tonferà. — 7. P. e ministieri. — 13. T. e MI. al traverso. — U. MI , Mr. e P. VUnne. - 34. P. Ella del tutto. — 26. MI. favoUgiare ; Mr. /àvelegiafe.