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orlando innamorato |
[St. 47-50] |
E Brandimarte, che il tutto sapea,
Non volse palesarse per nïente,1
Avengachè di sè poco temea,
Ma sì de la sua dama e d’altra gente.
A tutti disse ciò che far volea,
Ma poi discese in terra incontinente,
E presentossi allo amiraglio avante,
Dicendo come è figlio a Manodante;
E come vien da le Isole Lontane,
Per vedere Agramante e la sua corte,
Et a provarse a sue gente soprane,
Qual son laudate al mondo tanto forte;
Onde lo prega che quella dimane
Lo faccia accompagnar con bone scorte,
Sin che a Biserta sia salvo guidato,
Proferendosi a ciò de esser ben grato.
E lo amiraglio, che era assai cortese,
Lo fece accompagnar di bona voglia;
E Fiordelisa di nave discese
E molta altra brigata con gran zoglia.
Verso Biserta la strada si prese,
Et arivarno senza alcuna noglia
Vicino alla citate una matina,
E là fermârsi a canto alla marina.
Dapoi che ebbe donato molto argento
A questi che gli han fatto compagnia,
Coi suoi se ragunò baldo e contento,
Sopra una larga e verde prataria,
Ove dal mar venìa suave vento,
Tra molte palme che quel prato avia.
Sotto di queste senza altra tenzone
Fece adricciare il suo bel pavaglione.
- ↑ Ml. palesar; Mr. palesare.