Pagina:Boiardo - Orlando innamorato III.djvu/64

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54 orlando innamorato [St. 7-10]

7 Pur fuore uscitte, e va con tal ruina
     Qual fuor de la balestra esce la vera.
     Da quella sera insino alla matina
     E da quella matina a l’altra sera,
     Via giorno e notte mai non se raffina,
     Sin che condotta è sopra alla riviera,
     Ove quel monte in Acquamorta bagna
     Il qual divide Francia dalla Spagna.

8 Quivi ad un capo che ha nome la Oruna,
     Smontarno con gran voglia in su la arena,
     E sì sbattuti son dalla fortuna,
     Che sendo in terra nol credono apena.
     Passò il mal tempo e quella notte bruna,
     Con l’alba insieme il cel se raserena,
     E già per tutto essendo chiaro il giorno,
     Deliberarno andar cercando intorno.

9 Cercar deliberarno in che paese
     Sian capitati e chi ne sia segnore,
     E tratto fuor di nave ogni suo arnese,
     Ciascadun se arma e monta il corridore.
     Ma lor vïaggio poco se distese,
     Chè oltra ad un colle odirno un gran rumore,
     Corni, tamburi ed altre voce e trombe,
     Che par che ’l suono insino al cel rimbombe.

10 Il franco re Gradasso e Mandricardo
     Fecer restar la dama e Tibïano.
     Possa alcun de essi a mover non fu tardo,
     Sin che fôr sopra al colle a mano a mano;
     E giù facendo a quel campo riguardo
     Vider coperto a genta armata il piano,
     Che era afrontata insieme a belle schiere
     Sotto a stendardi e segni di bandiere.

1. Mr. fuori ; P. fuora. — 5. P. rifila. — 0. T. oruvn ; Mr. bruna. 20. Mr. e sai il. — 23. Mr. e P. altre voce.