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Nei tempi che la salvezza della Patria e della libertà è suprema legge d’ogni cittadino, è debito d’ogni cittadino di cooperare con dei sacrificj per la pubblica incolumità. Ma tanto maggiore è il debito del sacrificio in coloro che dall’incremento della loro Patria ebbero incremento di fortuna e di onore. Ognuno sa i vantaggi conseguiti dalla nostra ufficialità: gli aumenti nei gradi e nei soldi furono tanto più notevoli quanto meno erano da sperare. Le piccole ed umili sorti dei molti si tramutarono in una decorosa grandezza. Ond’è che la querela, promossa oggi da taluni de’ medesimi, è indizio di anima avara, e chiusa affatto ad ogni senso di patrio interesse. Quella querela è un vituperio.

Ed io con queste pubbliche parole di riprovazione la espongo al pubblico biasimo, affinchè nei colpevoli ricada, s è possibile, un senso di rossore e di emenda.

Il Ministro interino


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MINISTERO DI GUERRA E MARINA


Ordine del Giorno 20 Marzo.

Analogamente all’ordine del giorno dei 13 corrente, tutti i Comandanti dei Corpi sono incaricati di trasmettermi una nota contenente i nomi di tutti quei militi, che nella guerra del Veneto meritarono lode.