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sceso a lui1, dicendo: «Gioacchino, Gioacchino, il Signore ha esaudito la tua preghiera (Lc., 1, 13). Scendi di qui, che ecco Anna tua moglie concepirà2 nel suo seno» (Lc., 1, 31).

3. E Gioacchino scese, e chiamò i suoi pastori, dicendo: «Portatemi qui dieci agnelli senza macchia e senza difetto, e saranno per il Signore mio Dio; e portatemi dodici vitellini teneri, e saranno per i sacerdoti e il consiglio degli Anziani; e cento capretti per tutto il popolo».

4. Ed ecco Gioacchino arrivò con i suoi armenti, e Anna stava sulla porta 3 e vide Gioacchino venire, e corsa-(gli incontro) gli s’appese al collo (Lc., 15, 20), dicendo «Ora so che il Signore Iddio mi ha benedetta grandemente. Ecco infatti ch’io, la vedova, non son più vedova, e io, la sterile, concepirò nel mio seno». E Gioacchino si riposò, il primo giorno, in casa sua.

V.

1. Il giorno dopo faceva le sue offerte, dicendo tra sé: «Se il Signore Iddio m’è propizio, me lo mostrerà la lamina del sacerdote»4. E nel far le sue offerte Gioacchino badava alla lamina del sacerdote, quando questi sali sull’altare del Signore, e non vide peccato in sé. E disse Gioacchino: «Ora io so che il Signore m’è propizio e m’ha rimessi tutti i miei peccati». E scese dal tempio del Signore giustificato, e tornò a casa sua (Lc., 18, 14).

2. Intanto si compirono i mesi di lei5, e nel nono mese6 Anna

  1. Secondo la tradizione gerosolimitana l’apparizione dell’angelo a Gioacchino sarebbe avvenuta au monastère de Chouziva» (Rev. bibl., 1910, p. 617).
  2. Un manoscritto ha εἴληφε al perfetto, «ha concepito», come leggeva anche Epifanio (haer., LXXIX, 5. Cfr. Ps.-Mt., III, 2). Ma poiché l’idea d’una concezione verginale da parte di Anna è aliena dalla tradizione cattolica, Epifanio ha cura di notare che il perfetto non deve spiegarsi in tal senso, ma designa semplicemente la certezza della promessa.
  3. Nel Ps.-Mt., c. 3., Anna non sta ad aspettare il marito alla porta di casa; ma, per ordine d’un angelo, è andata ad attenderlo alla porta aurea di Gerusalemme. Similmente in De nativitate, 4-5.
  4. La placca d’oro finissimo che portava sulla fronte il sommo sacerdote: cfr. Ex., 28, 36-38; Lev., 8, 9. La traduzione del Michel: «il m’accordera de voir le disque d’or du prêtre» è grammaticalmente possibile, ma certamente falsa. Se per ἱερεύς l’autore intenda qui (come altrove) il sommo sacerdote, o un sacerdote qualunque, non è chiaro.
  5. I mesi della gravidanza di Anna.
  6. Qualche manoscritto «nell’ottavo» ovvero «nel settimo (così anche la versione armena), cioè prima del tempo normale.