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Pagina:Bonaccorsi - Vangeli apocrifi.pdf/231

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nell’Oriente e siam venuti ad adorarlo» (Mt., 2, 1-2). Quest’opinione (de’ magi) pervenne al re Erode, e talmente lo spaventò, che mandò dagli scribi, da’ Farisei e dai dottori del popolo a informarsi da loro, dove avevan predetto i profeit che il Cristo nascerebbe. E quelli dissero: «In Betlemme di Giuda. Così infatti sta scritto. E tu Betlemme, terra di Giuda, non sei punto la minima tra i principi1 di Giuda; perché da te verrà fuori un duce, che reggerà il mio popolo Israele» (Mt., 2, 3-6; Michea, 5, 1 sg.). Allora il re Erode chiamò a sé i Magi, e ricercò diligentemente da loro quando era loro apparsa la stella. E li mandò a Betlemme, dicendo: «Andate e informatevi del bambino; e quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga e l’adori» (Mt., 2, 7-8).

2. Or mentre i magi se n’andavano per la strada, apparve loro la stella, e quasi a far loro da guida li precedeva, finché giunse là dov’era il fanciullo. Al veder la stella i magi si rallegrarono di gran gioia, ed entrati nella casa, trovarono il bambino Gesù che sedeva in seno ’della mamma. Allora aprirono i loro tesori, e doni stragrandi regalarono a Maria e Giuseppe. Al bambino poi offrirono ciascuno una moneta d’oro. Dopo di ciò, uno offrì oro, un altro incenso, un altro mirra (Mt., 2, 9-11). Volendo poi ritornare da Erode, furono avvertiti in sogno da un angelo, che non facessero ritorno da Erode. Essi allora adorarono il bambino con ogni gioia, e per un’altra via se ne ritornarono nella loro regione (Mt., 2, 12)2.

    e un altro del cimitero di Pietro e Marcellino (ib., tav. IV, p. 232). Nel mosaico di S. Maria Maggiore. Gesù riceve i Magi stando sul trono, con la mamma seduta alla sua destra. Ma la lezione «trascorso il secondo anno» (Vaticano e Laurenziano: cfr. cod. E, è mal sicura, perché altri codici leggono transactis autem duobus diebus (Paris. 5559 A; cfr. Paris. 1852 tertia decima vero die). Al Tischendorf sembra più probabile che la lezione primitiva sia quella di due anni; gli amanuensi posteriori l’avrebbero poi corretta, anche per il fatto che «quae proxime sequuntur de puero in sinu matris adorato, magis quadrare videbantur in infantem duorum fere mensium quam annorum totidem. Quam quidem rationem post quoque poetis aetatis mediae imprimis placuisse constat. Ceterum notatu dignum est quod iam ab auctore Operis imperf. in Matth. homil. 2. refertur traditio ex qua Magis duorum annorum iter faciendum fuerit».

  1. Intendi le città principali, i capoluoghi.
  2. Furon guidati, secondo il vangelo arabo dall’infanzia c. VII, da un angelo apparso loro sotto la forma di quella stella che gli aveva guidati prima.