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Pagina:Bonaccorsi - Vangeli apocrifi.pdf/241

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de’ nostri dèi, i nostri dèi non sarebbero caduti davvero sulla lor faccia dinanzi a lui, né giacerebbero prostrati al suo cospetto: sicché tacitamente proclamano ch’è il Signor loro. Noi pertanto se non faremo tutti, con maggior cautela, ciò che vediamo fare ai nostri dèi1, potremo incorrere il pericolo della sua indignazione e andar tutti incontro alla morte: come accadde a Faraone re d’Egitto, il quale non prestando fede a tanti prodigi, fu sommerso in mare con tutto il suo esercito»2. Allora tutto il popolo di quella città credette, per mezzo di Gesù Cristo, nel Signore Iddio3.

PARTE SECONDA

XXV.

Non molto tempo dopo4 l’angelo disse a Giuseppe: «Ritorna nella terra di Giuda; quelli che cercavan l’anima del fanciullo, son morti» (Mt., 2, 20).

XXVI.5

1. E dopo il ritorno di Gesù dall’Egitto, mentr’era in Galilea, al principio già del quarto anno di età6, accadde che in un giorno di sabato ei giuocava con altri fanciulli presso il letto del Giordano. Sedutosi, Gesù si fece sette laghetti di fango e a ciascun d’essi, fece dei fossatelli7 per cui al suo comando menava acque dal torrente nel lago e di nuovo le rimenava via. Allora uno di quei fanciulli, un figlio del diavolo, chiuse con animo invidioso gli sbocchi che portavan le acque ne’ la-

  1. Non ci prostreremo, cioè, a terra in atto d’adorazione, non adoreremo il Bambino divino.
  2. Cfr. Exod. 15, 4.
  3. La scena d’Affrodosio è riprodotta in un musaico dell’arco dell’abside di S. Maria Maggiore in Roma: efr. I. P. Richter, Di un raro soggetto rappresentato nei musaici della basilica liberiana, in Nuovo bullett. di Archeol. cristiana, V, 1899, p. 137-148.
  4. Secondo l’Historia Joseph c. VIII la sacra famiglia rimase in Egitto per un anno intero. Il Vangelo arabo dell’infanzia c. XXV e XXVI ce lo fa restare tre anni.
  5. Cfr. Ev. Thom. II.
  6. Secondo il vangelo di Tommaso aveva cinque anni.
  7. È da intendere così il vocabolo araciunculas (= aratiunculas) altrove in latino (Plauto, Volgata) designa piccole terre, piccoli possessi.