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Pagina:Bonaccorsi - Vangeli apocrifi.pdf/243

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ghetti, e mandò all’aria ciò che aveva fatto Gesù. Allora Gesù gli disse: «Guai a te, figliuolo della morte, figliuolo di Satana. Tu osi distruggere le opere ch’io ho eseguito?». E subito colui che aveva fatto ciò, morì.

2. Allora i parenti del morto con voce tumultuante gridavan contro Maria e Giuseppe, dicendo loro: «Vostro figlio ha maledetto il nostro figliuolo, ed è morto!». Udito ciò, Giuseppe e Maria si recaron subito da Gesù a motivo della sedizione de’ parenti del ragazzo e dell’assembramento de’ Giudei. Ma Giuseppe disse in segreto a Maria: «Io non oso parlargli: ammoniscilo tu e digli: «Perché ci hai eccitato contro l’odio del popolo, e ci tocca sopportar l’odio molesto della gente?» E la madre, venuta da lui, l’interrogava: «Signore mio, che ha fatto mai costui per morire?». Ma lui disse: «Era degno di morte, perché ha mandato all’aria le opere fatte da me».

3. Lo pregava allora la mamma, dicendo: «Non voler (far così), Signor mio; perché insorgono tutti contro di noi». Ed egli, non volendo contristare sua madre, colpì col piede destro il sedere del morto e gli disse: «Levati su, figliuolo d’iniquità; perché non sei degno d’entrare nel riposo del Padre mio, tu che hai distrutto le opere da me fatte». Allora colui ch’era morto risuscitò e se ne partì. E Gesù conduceva per l’acquedotto, al suo comando, le acque ne’ laghetti.

XXVII.1

E accadde dopo ciò, alla vista di tutti, che Gesù prese la melma dai laghetti che aveva fatto e ne fece dodici passerotti. Era un sabbato quando Gesù fece questo, e moltissimi bimbi eran con lui. Or uno de’ Giudei, avendolo visto far ciò, disse a Giuseppe: «Giuseppe, non vedi tu il bambino Gesù che fa di sabato ciò che non gli è permesso? Ha fatto dodici passerotti col fango!». Udito ciò, Giuseppe rimproverò il bambino dicendo: «Perché fai tu di sabato le cose che non c’è permesso fare?». Ma Gesù, all’udir Giuseppe, picchiando una mano contro l’altra disse ai suoi passeri: «volate». E alla voce del suo comando cominciarono a volare. Allora, mentre tutti eran lì e vedevano e udivano, disse agli uccelli: «Andate e volate per la terra e per tutto il mondo, e vivete». Al veder tali prodigi, i presenti furon ripieni di gran stupore. Altri lo lodavano e ammiravano; altri invece lo biasimavano.

E alcuni andarono dai principi de’ sacerdoti e da’ capi de’ Farisei annunziaron loro che Gesù, figliuolo di Giuseppe, aveva fatto grandi prodigi e bravure al cospetto di tutto il popolo d’Israele. E fu annunziato ciò nelle dodici tribù d’Israele.

  1. Cfr. Ev. Thom. II.