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Pagina:Bonaccorsi - Vangeli apocrifi.pdf/275

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stieri1. Non ho qui infatti né ospizio né albergo dove possiamo fermarci ». E riguardandola attentamente, disse: «E certo un’abitazione piccola, ma adatta a poveri (come noi), specialmente perch’è lontana da’ clamori, sicché non può nuocere a una donna partoriente. In questo luogo pertanto bisogna ch’io mi fermi con tutti i miei».

64. Ciò dicendo uscì fuori e guardò sulla strada, ed ecco Maria con Sim (e)one che venivano avvicinandosi. Raggiunto che l’ebbero, disse Giuseppe: «Figliuolo Simeone, perché se’ venuto (così) tardi?» E’ rispose: «Se non foss’io, signor Padre, Maria avrebbe indugiato (dell’altro) per il fatto d’esser gravida, e spesso per via si fermava e si riposava2. Son stato sempre in pensiero per via che non la sorprendesse il parto. E ringrazio l’Altissimo che le ha dato resistenza. Perché a quanto suppongo, e com’ella stessa dice, il suo parto è già imminente». E detto così, fece fermare il giumento, Maria scese giù dalla bestia3.

65. Allora disse Giuseppe a Maria: «Figliuola, molto hai sofferto per cagion mia. Entra e abbiti cura. E tu, Simeone, porta l’acqua e lava i suoi piedi. E le darai a mangiare, e se di qualcos’altro avrà bisogno, fa come desidera l’anima sua». Fece dunque Simeone ciò che gli aveva ordinato il babbo, e la condusse alla grotta4, che all’entrar di Maria cominciò ad aver la luce del giorno, e s’illuminò quasi fosse mezzodì.

66. Ma poi non la smetteva punto, ma sempre tra sé rendeva grazie. E Simeone disse a suo padre: «Padre, che pensiamo che succeda a questa fanciulla? ché tutto il tempo parla tra sé e sé». Gli disse Giuseppe: «Non può parlar con te, perché è stanca dal viaggio. Perciò parla con se stessa: ella rende grazie». E accostandosele disse: «Alzati, signora figliuola, sali nel lettuccio e riposa».

  1. La stalla nel Protevangelo e nello Ps.-Mat. è fuori e lontana da Betlemme (così pure nel cod. H n. 82), sulla strada cioè che mena alla città. Qui invece sembra chiaro (com’è chiarissimo nel n. 82) che la stalla sia dentro la città (o per lo meno in un sobborgo della città) quale ordinario ricovero dei forestieri.
  2. Traduco alla meglio. Più chiaramente il Cod. H: Qui respondit non ego, pater, moram gessi, sed domina mea cum sit grauida in itinere omni hora pausabat ac refrigerabat se.
  3. Nello Ps.-Mt., dove non s’accenna a nessun figliuolo di Giuseppe quale compagno del viaggio a Betlemme, è l’angelo apparso che fa fermare il giumento e scender Maria perché entri nella grotta (c. XIII, 2).
  4. La «stalla» era pertanto una «grotta». Niente di strano in ciò Ma poiché il Protevangelo (e così pure lo Ps.-Mat.) distingue la grotta dove Gesù era nato, ch’era lontana da Betlemme, dalla stalla di Betlemme, dove fu poi trasportato: il nostro, identificando la grotta con la stalla, cerca in qualche modo di metter d’accordo il Protev. con S. Luca.