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Pagina:Bonaccorsi - Vangeli apocrifi.pdf/291

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sembrano anche dei forestieri, perché l’abito loro è diverso dall’abito nostro e la loro veste, anzi è amplissima, e il colore fosco. Han poi berretti sul capo e delle sarabare1 alle gambe, come....2. Ecco si son fermati e m’han guardato. Ecco, vengon qua di nuovo». Giunti che furono alla grotta, Giuseppe disse loro: «Chi siete? Ditemelo». Ma quelli audacemente volevano entrare: si diressero infatti per entrare.

Disse loro Giuseppe: «Per la vostra salvezza ditemi chi siete, poiché vi dirigete così al mio ricovero». E quelli risposero: «Perché la nostra guida è entrata qui davanti ai nostri occhi. E per quello su cui c’interroghi, ci ha mandato qui (Iddio?)». Disse loro Giuseppe: «Vi prego dirmi per qual ragione siete qui venuti». Gli rispondono: «Possiamo dirti ch’è la salvezza comune».

90. «Abbiam visto nel cielo la stella del re de’ Giudei e siam venuti ad adorarlo (Mt., 2, 2), perché sta scritto ne’ libri antichi a proposito del segno di questa stella, che quando sarà apparsa questa stella, nascerà il re eterno e darà ai giusti la vita immortale». Dice loro Giuseppe: «Era conveniente, che faceste prima ricerche in Gerusalemme: perché là è il santuario del Signore». Gli risposero: «Siamo stati a Gerusalemme e notificammo al re che Cristo era nato e lo cercavamo». Ma quegli ci disse: «Io ignoro dove sia nato». Subito peraltro mandò a chiamare tutti gl’interpreti delle scritture e tutti i magi ei principi de’ sacerdoti e i dottori, e vennero a lui. E gli interrogò dove Cristo sarebbe nato. E quelli risposero: «In Betlemme di Giuda. Perché così è scritto a proposito di lui: - E tu Betlemme terra di Giuda, non sarai la minima tra i principi di Giuda; perché da te uscirà un capo, che regga il mio popolo Israele (Mt., 2, 4-6)». E all’udir ciò, capimmo e siam venuti ad adorarlo. Giacché anche la stella, che c’era apparsa, ci ha preceduti da quando siam partiti. Erode poi, com’ebbe udito quei discorsi, ebbe paura, e occultamente s’informò da noi del tempo della stella, quand’era apparsa; e alla nostra partenza ei disse: «Fate diligentemente ricerca, e quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga e l’adori» (Mt., 2, 8).

91. «E lo stesso Erode ci dette il suo diadema, che portava sul suo capo (questo diadema ha una bianca mitra), e l’anello munito d’una gemma regale, incomparabile sigillo che il re de’ Persiani gli aveva man-

  1. I larghi calzoni dell’uso orientale (persiano): quali appaiono appunto nelle più antiche raffigurazioni della scena dei Magi. Nessun accenno alla tradizione più recente che i magi fossero dei re e in numero di tre.
  2. Come tradurre il velut opere deficientes? cod. H.: uelut opere indeficienti.