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Pagina:Bonaccorsi - Vangeli apocrifi.pdf/307

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15. Entrati presso la madre del Signore e Dio nostro, prostrandoci dicemmo: «Non temere né t’affliggere. Il Signore Iddio generato da te ti trarrà da questo mondo con gloria». Ed essa, rallegratasi in Dio suo salvatore, si levò a sedere sul giaciglio, e dice agli apostoli: «Credo ora che viene il nostro maestro e Dio dal cielo, e lo vedrò, e mi parto così da questa vita, come ho visto voi venir qui. Voglio che mi diciate, donde avete saputo ch’io me ne vo, sicché siete venuti da me, e da quali terre e da quanto lontano siete venuti qui, poiché tanto vi siete affrettati a visitarmi1. Non me l’ha nascosto infatti il generato da me, nostro Signor Gesù Cristo, Iddio di tutti: perché ho creduto anche ora, ch’egli è figliuolo dell’Altissimo».

16. Pietro allora disse agli apostoli: «Ognuno di noi, circa quanto ci ha annunziato e ordinato lo Spirito Santo, diamo informazione esatta alla madre del Nostro Signore»2.

    venuti. Similmente B. IV «Et ecce subito per imperium Dei omnes apostoli de locis in quibus praedicabant verbum Dei elevati in nube rapti sunt, et depositi sunt ante ostium domus in qua habitabat Maria. Et salutantes se invicem mirabantur dicentes: Quae causa est ob quam Dominus nos hic congregavit? V. Tunc omnes apostoli gaudentes unanimiter consummaverunt orationem suam. Et cum dixissent Amen, ecce subito venit beatus Iohannes et indicavit eis omnia haec».

  1. Nel Transitus Mariae A, 9 la domanda della Vergine sembra esprimere piuttosto la sua meraviglia nel vederseli innanzi: «Tunc beata Maria dixit fratribus suis Quid est hoc quod omnes Hierosolymam venistis?» E difatti non è ricordata in quel vangelo l’estrema preghiera di Maria per la venuta degli apostoli al suo capezzale. Tuttavia, una tale preghiera ella l’aveva rivolta al Signore già prima della sua passione, com’ella dice poco più sotto agli apostoli, e il Signore annuit mihi hoc donum. Unde sciatis quia die crastina erit transitus meus».
  2. Questi racconti de’ singoli apostoli mancano nelle recensioni latine, e tutto il resto della narrazione sino alla morte di Maria (n. 44 sg.) è riassunto in poche righe. In Transitus A Maria, dopo aver ricordato agli apostoli la sua preghiera a Dio perché fossero presenti alla sua morte, continua: «Vigilate et orate mecum, ut, quando venerit Dominus ad animam meam suscipiendam, vigilantes vos inveniet. Tunc omnes promiserunt se vigilare. Et vigilaverunt et adoraverunt per totam noctem cum psalmodiis et canticis cum magnis luminariis». E segue tosto il racconto della venuta del Signore e della morte di Maria. In Transitus B, abbiamo solo (V): «Ingressi vero apostoli domum invenerunt Mariam et salutaverunt eam dicentes: Benedicta tu a Domino, qui fecit caelum et terram. Quibus illa ait: Pax nobiscum, fratres dilectissimi. Quomodo huc venistis? Qui narraverunt ei quomodo unusquisque ob spiritu Dei elevati in nube et depositi ibidem advenissent. Quibus illa dixit: Non me fraudavit Deus conspectu vestro. Ecce ingrediar viam universae terrae, nec dubito quod nunc Dominus vos huc adduxerit in solatium ferendum (Tisch. ferendo) angustiis quae venturae sunt mihi. Nunc ergo deprecor vos ut sine