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Pagina:Bonaccorsi - Vangeli apocrifi.pdf/313

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La turba de’ Giudei si mise in cammino per Betlemme; ma a circa un miglio, ecco apparire loro una terribile visione e restar legati i loro piedi: retrocessero allora verso i loro connazionali e raccontarono tutta la paurosa visione ai principi de’ sacerdoti.

30. Questi, maggiormente infiammati d’ira, se ne vanno dal governatore, gridando e dicendo: «Il popolo de’ Giudei è stato rovinato da questa donna! cacciala via da Betlemme e dalla provincia di Gerusalemme ». Ma il governatore, colpito dai prodigi avvenuti disse loro: «Io non la caccio via né da Betlemme né da alcun altro luogo». I Giudei insistettero gridando e scongiurandolo per la salvezza di Tiberio Cesare, che mandasse via da Betlemme anche gli apostoli: «Se non lo farai, ne riferiremo all’imperatore». Quegli allora, costrettovi manda un chiliarca a Betlemme contro gli apostoli.

31. Ma lo Spirito Santo dice agli apostoli e alla madre del Signore: «Ecco che il governatore ha mandato un chiliarco contro di voi, perché i Giudei sono insorti. Uscite dunque di Betlemme e non temete! Perché ecco, con una nuvola vi conduco in Gerusalemme: la potenza del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo è con voi».

32. Gli apostoli levatisi su subito usciron dalla casa, portando il lettuccio della (loro) signora, madre di Dio, e si mettevano in viaggio per Gerusalemme. Ma subito, come aveva detto lo Spirito Santo, furon rapiti da una nuvola e si trovarono in Gerusalemme nella casa della (loro signora). E levatici su, per cinque giorni cantammo inni senza smettere mai.

33. Quando il chiliarca giunse a Betlemme e non ci trovò né la madre del Signore né gli apostoli, fece arrestare i Betlemiti, dicendo loro: «Non siete voi venuti a raccontare al governatore e ai sacerdoti tutti i portenti e prodigi accaduti, e come c’eran qui gli apostoli (accorsi) da tutta la terra? O dove sono? Su via, dal governatore in Gerusalemme ». Ignorava infatti, il chiliarca, la partenza degli apostoli e della madre del Signore alla volta di Gerusalemme. Presi dunque i Betlemiti, il chiliarca si presentò al governatore, dicendo di non aver trovato nessuno.

34. Ma dopo cinque giorni fu noto al governatore e ai sacerdoti e a tutta la città, che la madre del Signore con gli apostoli era nella propria casa in Gerusalemme, e ciò a motivo de’ portenti e prodigi ivi accaduti. E una moltitudine d’uomini e di donne e di ragazze s’eran radunati e gridavano: «O santa vergine, che hai generato Cristo, nostro Dio, non ti dimenticare del genere umano!»

35. Dopo questi fatti il popolo de’ Giudei e i sacerdoti insieme, spinti vie più dalla passione, presero legna e fuoco e si mossero per