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Pagina:Bonaccorsi - Vangeli apocrifi.pdf/315

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incendiar la casa, dove giaceva la madre del Signore insieme con gli apostoli. Il governatore se ne stava guardando da lungi lo spettacolo. Ma quando la turba de’ Giudei fu sotto la porta di casa, ecco a un tratto una vampata di fuoco eruppe dal di dentro per opera d’un angelo e bruciò una gran moltitudine di Giudei. E un grande spavento si sparse per tutta la città, e davan gloria al Dio nato da essa.

36. Il governatore, al veder l’accaduto, gridò ad alta voce davanti a tutto il popolo: «Davvero è figliuolo di Dio il nato da quella Vergine che voi avete pensato di cacciare: ché son portenti questi d’un vero Dio». E ci fu divisione in mezzo ai Giudei: molti credettero nel nome del Signor nostro Gesù Cristo a cagione de’ portenti che avvenivano.

37. Dopo avvenuti tutti questi portenti a motivo della deipara e sempre vergine Maria, madre del Signore, mentre noi apostoli eravamo con lei a Gerusalemme, lo Spirito Santo ci disse: «Voi sapete che di domenica fu annunziata la vergine Maria dall’arcangelo Gabriele; di domenica il Salvatore nacque in Betlemme; di domenica i figliuoli di Gerusalemme uscirono con rami di palma incontro a lui dicendo: Osanna nel più alto de’ cieli! benedetto colui che viene nel nome del Signore (Mt., 21, 9; Mc., 11, 10); di domenica e’ risuscitò da’ morti; di domenica ha da venire a giudicare i vivi e i morti; e (così pure) di domenica egli ha da venir da’ cieli per la gloria e l’onore del trapasso della santa gloriosa vergine che l’ha partorito.

38. E quella domenica appunto dice la madre del Signore agli Apostoli «Versate l’incenso, perché viene Cristo con una schiera d’angeli». Ed ecco Cristo giunge seduto sul trono dei Cherubini. E mentre tutti noi pregavamo, apparvero innumerevoli moltitudini d’angeli e il Signore montato sui Cherubini in potenza grande. Ed ecco un efflusso di luce si spande sulla santa vergine, per la venuta del suo figliuolo unigenito, e tutte le potenze celesti prostratesi, lo adorarono.

39. Volgendo la parola a sua madre il Signore disse: «Maria» E quella rispose: «Eccomi, Signore». E il Signore le disse: «Non t’affliggere, ma si rallegri ed esulti il tuo cuore; perché hai trovato grazia di contemplar la gloria datami dal padre mio». E la Santa madre di Dio, sollevati gli occhi, vide in lui una gloria, che lingua umana non è capace di dire né d’intendere.

Il Signore rimase presso di lei dicendo: «Ecco, da questo momento il tuo prezioso corpo sarà trasportato nel paradiso, e l’anima tua santa ne’ cieli ne’ tesori del padre mio in transcendente splendore, dove è la pace e letizia de’ santi angeli e oltre ancora».

40. La madre del Signore gli rispose: «Imponi la tua destra, o Si-