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Pagina:Bonaccorsi - Vangeli apocrifi.pdf/317

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gnore, e benedicimi». E stesa il Signore l’immacolata sua destra, la benedisse. Lei allora afferrata l’immacolata destra di lui, la baciava dicendo: «Adoro questa destra, che ha creato il cielo e la terra. E invoco il tuo celebrato nome, o Cristo Dio, re de’ secoli, unigenito del Padre accogli la tua serva, tu che ti sei degnato nascer da me meschina, per salvare il genere umano secondo l’ineffabile tua disposizione. A ogni uomo che invoca o prega o proferisce il nome della tua serva, concedigli il tuo aiuto».

41. Mentre ella così parlava, s’accostarono gli apostoli ai suoi piedi, e prostrandosi dissero: «O Madre del Signore, lascia al mondo una benedizione, poiché ti parti da esso. Tu l’hai benedetto e l’hai risollevato dalla sua rovina, generando la luce del mondo». La madre di Dio supplicò e disse nella sua preghiera così: «O Dio che per la tua gran bontà mandasti dal cielo il tuo figliuolo unigenito ad abitar nel misero mio corpo tu che ti sei degnato esser generato da me tapina, abbi pietà del mondo e d’ogni anima che invoca il tuo nome».

42. E di nuovo pregò e disse: «O Signore re de’ cieli, figliuolo del Dio vivente, accogli ogni uomo che invoca il tuo nome, affinché sia glorificata la tua nascita». E di nuovo pregò e disse: «Signore Gesù Cristo, tu che tutto puoi in cielo e in terra, con questa preghiera io supplico il tuo santo nome: in ogni tempo e luogo dove si fa memoria del tuo nome, santifica quel luogo e glorifica quei che ti glorificano mediante il nome mio, accettando ogni loro offerta, ogni supplica, ogni preghiera».

43. E pregato ch’ella ebbe così, il Signore disse alla sua madre: «Rallegrati ed esulti il tuo cuore, perché ogni grazia e ogni dono ti furon concessi dal Padre mio ch’è ne’ cieli e da me e dallo Spirito Santo. Ogni anima che invochi il tuo nome non resterà confusa; ma troverà misericordia e consolazione e soccorso e confidenza in questo secolo e nel futuro, dinanzi al Padre mio ch’è ne’ cieli».

44. Voltosi poi il Signore, disse a Pietro: «E venuto il momento d’intonare l’inno». E intonato che Pietro ebbe l’inno, tutte le potenze de’ cieli risposero l’alleluia. Allora il volto della madre del Signore risplendé più della luce, e levatasi in piedi benedisse con la propria mano ciascuno degli apostoli e tutti resero gloria a Dio: e il Signore stendendo le sue mani immacolate accolse la santa e pura anima di lei.

45. E al dipartirsi della pura sua anima, il luogo si riempì di profumo e d’indicibile luce; ed ecco s’udì una voce dal cielo che diceva: «Beata tu tra le donne!» (Lc., 1, 28). E Pietro, correndo, e io Giovanni