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8.

Il Signore poi, data la sindone al servo del sacerdote, se n’andò da Giacomo e gli apparve. Giacomo infatti aveva giurato di non mangiar (più) pane dal momento in cui aveva bevuto il calice del Signore, sino a che non lo vedesse risorger da’ morti1.

«Portate (disse il Signore) la mensa e il pane».

Prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede al giusto Giacomo e gli disse: «Fratello mio, mangia il tuo pane; perché il Figliuolo dell’uomo è risorto da’ morti».

9.

Quando venne da coloro ch’erano attorno a Pietro, disse loro: «Prendete, tastate e vedete che non sono un fantasma senza corpo». E subito lo toccarono e credettero, venuti a contatto della carne e del sangue di lui.

10.

Il Signore dice ai discepoli:

«E non siate mai lieti, se non quando guarderete con amore il vostro fratello».

11.

Non la smetterà chi cerca, finché non abbia trovato; trovato poi che abbia si stupirà e stupitosi regnerà, e giunto al regno avrà riposo.

  1. Propriamente: da’ dormienti, e così più sotto. «Dormienti» per morti si legge anche Mt. 27, 52; 1 Thes. 4, 13; 1 Cor. 15, 20; cf. nell’A. T. Dan. 12, 2.