Pagina:Bonarelli, Guidubaldo – Filli di Sciro, 1941 – BEIC 1774985.djvu/186

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ad un tempo. Altro è l’amar più amanti ad un tempo, altro è il conseguirli ad un tempo: sono amati ad un tempo, perché l’amante nello stesso tempo è desiderَso di goder e dell’uno e dell’altro, ma non ama perٍ di goderne se non come la materia dell’amor n’è capace. Solo il giovine amator delle due Lucrezie, perché non potea goder d’ambidue ad un tempo, non volea goder d’alcuna, e tormentava: ma cotesta era una frenesia amorosa, la quale, per dimostrar appunto che non ci è pazzia che insieme con l’amor non entri nel cuor degli amanti, cosi piacque al nobilissimo autor di quella comedia recare in iscena. Certa cosa è che qui sono molti cavalieri in questo stesso punto amatori e di lettere e d’arme: ned è perٍ che nello stesso punto possano trattar l’armi e volgere i libri: posson dunque ad un tempo amarsi quelle cose che non possono ad un tempo conseguirsi. Finalmente, per terza ed ultima risposta, negherei che più amanti non potessero esser conseguiti ad un tempo; e con una distinzione di san Tomaso, chiaramente spiegata da Corrado e accettata da Scoto, dico che le stesse cose, diversamente considerate, se- condo una ragione possono esser fra sé compatibili e secondo un’altra incompatibili. Si che due rivali amanti, Aminta e Niso, appunto considerati come oggetti di quel puro amore che senza pensar più avanti si compiace solamente del mirare e vagheggiar la bellezza terrena, non son punto incompatibili, e possono esser ambidue ad un tempo conseguiti, perché pos- sono amendue ad un tempo essere mirati e vagheggiati: il che appunto sovente volte avvenne a Celia. Ma considerati come oggetti di quell’amor che dal vagheggiamento della bellezza terrena passa più oltre, in questa maniera per tutte le buone leggi divengono incompatibili, e non possono ad un tempo conseguirsi. Di qui è che la prima compatibilita fé* che la volontà di Celia più agevolmente concepisse quel doppio amore: il qual essendo poi concetto, poté esser dalla sopravegnente incompatibilità travagliato, ma non estinto. Natura poté far che Celia ambidue i pastori amasse: la legge non poté far che alcun ne disamasse, ma solo che, amandoli,