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IV TESTIMONIANZE E GIUDIZI GuiDUBALDO BONARELLI.

          
Tolsemi al bel Metauro
          il tiranno de’ fiumi,
          quel e’ha titol di re, fronte di tauro;
          indi al mio stil, ne’ margini palustri
          de’ suoi ricetti algosi,
          alzٍ palchi pomposi
          di chiare faci e di pitture illustri.
          Ma di fregi e di lumi
          ad arricchir mille teatri e mille
          bastava la beltà de la mia Fille.
          (G. ?. Marino, Galleria),
          In morte di Guidubaldo Bonarelli.
          — Tirsi, il mio caro amor, Tirsi morio:
          o stato instabil de l’umane cose!
          Non si tosto a la luce egli m’espose,
          che chiuse i lumi in sempiterno oblio.
          Già lieta (oimè) nel mio natal vad’io
          apparecchiar sul Po scene pompose: