Pagina:Bonelli - Notizie istorico-critiche della chiesa di Trento, 1762.djvu/334

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  • zìone de’medefimi Feudi da farti a Noi, come «Da noftraChiefa

„ appartenenti, lo che fare noi Firtinando Mi di’ Mommi, ed anche „ d’Ungheria, e tomi*, per motivi affai pregnanti non credevamo ef„ fere obbligati, e però aveaft compromrtTa tal different a, acciò buoyy namente, e fecondo il dettame delle Leggi, ella vernile termina„ ta, ove ne! progreflo fuccelTe, e fi è dato, che Noi (Sopraddetti „ Ferdinando Re de* Romani, Ungheria, e Boemia, e Noi Bernardi Cardi„ naie e Fefeovo di Trenta, dopo alcune Seffiooi con maturo rifleffo, „ buona volontà, e fentintento noflro, e col prudente oonfiglio de’ „ nofiri Miniftri, dfiarno determinati di accordare»! differenza buo„ namente in forma (labile per Noi, noflri Eredi, e Succeflori Conti y, del Tirolo, eVefeovi di Trento, e vogliamo, < «dovremo noi Fer,, dinando Re ec. rifiituire tutti t Feudi, e Beni di Ca/ktàarva quaoti „ al giorno d’oggi poffediamo ricuperati nell’ultima Guerra Vene„ ta da MaJJhniliano, con quello, che a Noi, e ad ogni Sucy, ccfïbre Principe Territoriale Conte de! Tirolo vengano contribuiti i „ Viaggi e Stcure Provinciali da’Sudditi,e futuri Poffeffori de’ inc„ defimi effetti di Caftelbarco. E perchè alcuni fi oppongono di fot„ tometterfi alla fuddetta contribuzione de3 Viaggi, * Stem* Proy, vinciali, ed acciò tal ripugnanza, come che fèguiflè con di lei, yy e loro faputa, e volontà, non fi abbia da imputane «Ma Chi efa di „ Trento, ovvero a’futuri Succeflòri de’mentovati Feudi; cosi voyy gliamo Noi, noflri Eredi, e SuccefJori, in tal cafo falciarli nello yy fiato, in cui trovanfi gli altri Sudditi della uoftraCc*rea <fciTìy, rolo, che nello fleflò modo rieufano fintometeerfi alte fuddette yy Steure, e Viaggi* Toccante poi le appellazioni entro e fuori il „ Territorio de* mentovati Feudi di Caftetharco, li quali Noi Refertiyy nando dimettiamo, come fopra, al noftro Amico Cardinale Vefco„ vo, e Chiefa di Trento, dovranno, e vogliamo, che te caute yy nell’ultima iflanza abbiano ad eflfer portate avanti a fta Ditezio* „ ne, e di luì Succeflbri Vcfcovi: con quello però die indi non „ fieno trrate fuori del Paefc, e Vefcovado, al Tribunate e Caine„ ta Imperiale. Vogliamo pure, e dovremo Noi Cartina!* Bernardo „ liberare, rHcuoterc, lènta rifusone da farti da tea Maeftà, Bren„ tonico, Mori y kAvì, utia, e tutto ciò, che de’Ceni di Ca/klbarco al „ giorno d’oggi hanno di pignoratrzio i Conti f^reo da fila Rcay, le Maefià, e fuoi Anteceflori, ed indi tenere quelli per noi, o „ di concedergli a Suddito Tirotefe; «con quefio riguardo però, che „ eflèndo que’Cartelli* e Vicariati, fìtuati a*confini, «riputati per,, chiave del Paefc Trrokfe, ctoe H Pófìeffore, o Feudatario, a! quajitalizzato da Google