Pagina:Bonvesin de la Riva - Meraviglie di Milano.djvu/99

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355 del Signore (65). Questo grande Pastore, con mirabile energia, purgò la città dalla perfidia degli Ariani. XXI. - Seguirono fino ad oggi novantadue arcivescovi, tutti uomini d'impareggiabile bontà e sapienza, secondo l'ordine esposto nella loro Cronaca (66). La divina Provvidenza ha così, dalle origini fino ad ora, ottimamente provveduto ai bisogni di questa terra. XXII. - La medesima Provvidenza ha altresì, fin da quel tempo, condotti in Milano gli Ordini dei predicatori e dei minori, che sono i due principali luminari della fede cattolica, domenicani, francescani e anche molti frati degli altri Ordini che ogni giorno, predicando, additano le vie della salute, purgano la città dalle eresie, rinsaldano la fede cattolica nel cuore del popolo, lo confortano coll'esempio e ne accrescono sempre la devozione. Che s'ha a dire di più? XXIII. - Non parlo de' corpi dei santi, i quali, come assicura il prete Goffredo da Bussero, venerabile cappellano della chiesa di Rodello (67), sono, fra città e contado, sessanta. Non parlo degli infiniti martiri che, sotto Massimiano ed altri imperatori, subirono qui il martirio. Ai loro meriti e alle loro preghiere si deve se la città fu liberata dal dominio di tanti crudeli tiranni. Di ciò abbiamo avute manifeste prove anche ai nostri giorni. DIVISIONE