Pagina:Botta - Supplemento alla Storia d'Italia.djvu/124

Da Wikisource.

120

la sua alleanza con la Russia, la sua antipatia per la Prussia sembrano esser altrettanti ostacoli insuperabili.

Vi ha molte altre combinazioni che voi formerete assai meglio di me: queste potrebbero bastare per iscandagliar il terreno, e mettere i ministri, e coloro che li circondano nel caso di spiegarsi, e di far conoscere i loro sentimenti relativi a quest’oggetto. La meta principale, alla quale farete di tutto per giungere, è di persuadere all’Austria che malgrado il preteso vantaggio che le offre l’Inghilterra di alcuni compensi, questa potenza avendo interessi opposti ai suoi, non farà che rallentare il corso delle negoziazioni; che la Casa d’Austria otterrebbe molto di più, e con maggiore prontezza, trattando essa sola con la Repubblica. Ritornando da Vienna voi avrete l’occasione di vedere molti principi di Germania, ed i loro ministri. Essi sono atterriti dall’ambizione della Casa d’Austria, e dall’accanimento che mostra contro tutti que’ che han cercato di ravvicinarsi alla Repubblica. Essi forse potranno concepire delle inquietitudini intorno alle conseguenze della proposizione di armistizio: vi sarà facile di far ad essi capire, che il loro stesso interesse lo esigeva, che per questo armistizio essi avranno il tempo di riunirsi, e mettersi d’accordo intorno a’ mezzi di scuotere il giogo odioso sotto di cui si vuole deprimerli; e per esso la Repubblica avrà il tempo di ristabilire nelle sue armate una disciplina severa, e di preparare i mezzi di un attacco più vigoroso de’ precedenti, il quale sarà l’ultimo, se essi vorranno secondarlo. Raccomando cittadino Generale, al vostro zelo e alla vostra sagacità tutti gli oggetti dei quali ho fatto parola, ed anche quelli che la brevità del tempo non mi ha neanco permesso di accennarvi la sua antipatia per la Prussia, e son sicurissimo che nulla vi sfuggirà di tutto ciò che può interessare la nostra patria comune.

Eccovi una cifra della quale farete uso nella corrispondenza interessante, che mi attendo da Voi.

C. Delacroix.