Pagina:Botta - Supplemento alla Storia d'Italia.djvu/39

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parranno inutili. Era intenzione dell’inimico di avviar considerabili rinforzi dall’Ungheria a Trieste, d’onde imbarcar si dovevano per il Po. A tal fine erasi vietata l’uscita a tutti i navicelli; ma ve ne abbisognavano più che non ne sono in porto. Queste truppe prendono la via del Tirolo: se ne fa ascendere il numero a 20,000 uomini: le barche debbon solo portar viveri e munizioni per Mantova; avranno elleno a bordo, repartiti tra esse, 40 uomini d’artiglieria e 1000 uomini d’infanteria. Sarebbe forse necessario fare avanzare prontamente alcuni distaccamenti sulla frontiera del Bolognese e del Ferrarese a fine di sorprenderle; ma se il distaccamento avanzato venisse a restar lontano dalla colonna, dovrebbe essere alquanto rinforzato, ed avere due o quattro pezzi d’artiglieria: la stazione esser dovrebbe sulla riva del Po di sotto al luogo dove questo fiume si divide in due rami, l’uno, che conduce a Bologna, e l’altro a Mantova.

Mantova è sprovvista di viveri e di munizioni. Dopo la battaglia da voi data, e per cui Beaulieu dovette ritirarsi precipitosamente a Crema, gli avanzi del suo esercito pare che dirigansi alla volta di quest’ultima piazza della Lombardia per aspettarvi i rinforzi; ma tale risoluzione, ove si effettui, non può che affrettarne il totale sterminio: tutti periranno di fame. Io debbo per altro, cittadino Generale, avvertirvi a non permettere che v’abbiano lunga dimora i nostri prodi fratelli; l’aria vi e pestifera, ragione per cui l’Imperatore non vi teneva presidio. Non tornerebbe forse meglio a seguitare, pel territorio Veneto, la strada di Roveredo, ove incontrerebbonsi gli squadroni che sboccano dal Tirolo, se pur si persiste, ciò che non credo, a fargli arrivare?

Un negoziante Veneziano è venuto ad offrirmi 150 barili di buona polvere, che egli tiene in Ancona: ne ascenderebbe la spesa a circa mille luigi, e, se vi convenisse, sarebbe trasportata a Ferrara in due giorni, e indi per il Po ai primi vostri posti. Io bramo vivamente, che le comunicazioni si rendano libere fra gli Stati Veneti e Milano, onde poter quanto prima corrispondere direttamente con voi e ricevere i vostri ordini; commetto ad un